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Nuova proposta

Inviato: mar dic 04, 2007 9:45 am
da supertartino
Io penso che necessariamente ogni cosa deve cambiare nel tempo per sopravvivere:
lo insegna la storia!
l'evoluzione delle specie a causa della distruzione degli habitat naturali in primis e chi + ne ha + ne metta...
secondo me lentamente ci si avvia verso un processo di "denaturalizzazione" di molti animali nel senso che la loro esistenza, per forza di cose, sarà strettamente legata alla vita dell'uomo:
le testimonianze stanno nel fatto che l'habitat non esiste o è insicuro, che esistono milioni di tarte in cattività (molte + che in natura) e che la normativa non ha avuto alcun effetto positivo per molte specie.. anzi!
Secondo voi, questo non vuol dire nulla??
Sono convinto che un inasprimento della tutela aggraverà certe situazioni già oggi insopportabili.
Sono convinto che i problemi di questo tipo si possano risolvere in modo più costruttivo.
è vero che molte tarte finiscono in mani inesperte e muoiono dopo una bella agonia ma ci sono invece tante persone che le accudiscono in maniera egregia e le fanno riprodurre frequentemente.
Il problema è culturale!!
La getto qui: Non sarebbe meglio cambiare rotta e prevedere corsi di formazione riconosciuti con relativo patentino per chi voglia allevare questi animali?
Inoltre sarebbe utile che gli stessi allevatori anche amatoriali, oltre la formazione, dimostrino di avere certi requisiti sulle modalità di allevamento del tipo: ho un giardino con Recinto , ho un terrario di dimensioni non inferiori a..., ecc...
(così a nessun ristoratore può venire in mente di esibire una caretta caretta se non ha un acquario di 20m x 20m ed cosa che invece strutture dedicate agli animali pubbliche e private possono)

Questo, potete immaginare, potrebbe costituire un vero colpo al bracconaggio visto che non si ha più la necessità di andare nei vicoli bui per avere degli esemplari!!!

Il ministero e le regioni non potranno che essere contenti visto che potranno organizzare corsi a pagamento e creare nuove figure professionali (se dovessi spendere poche centinaia di euro per avere un patentino ci andrei di corsa!!!)

Ognuno dice la sua... non arrabbiatevi se ho detto una cosa che non condividete..

saluti

Inviato: mar dic 04, 2007 11:37 am
da simon@
posso darti un consiglio spassionato non come moderatore ma come utente che legge?
Scrivi post meno lunghi, di solito le "pappardelle" non se le legge nessuno, parlo per esperienza personale e non.
:)

Inviato: mar dic 04, 2007 12:03 pm
da Davide
Supertartino ti dico la verità, se io dovessi adesso a mettermi a fare corsi e ricorsi, magari neanche nella mia città visto che credo sia impossibile organizzarne a migliaia e più o meno a cadenza fissa, se dovessi sostenere test, e tutto questo solo per avere delle tartarughe.......................le consegnerei TUTTE al Corpo Forestale e buona notte!

Inviato: mar dic 04, 2007 12:25 pm
da supertartino
benissimo!!!

ecco la dimostrazione di come vengono fuori le persone realmente motivate e determinate!

Avete visto? vuol dire che funzionerà!

Inviato: mar dic 04, 2007 1:28 pm
da Adele BS
Citazione:
Messaggio inserito da supertartino

benissimo!!!

ecco la dimostrazione di come vengono fuori le persone realmente motivate e determinate!

Avete visto? vuol dire che funzionerà!


Quindi chi non condivide la tua proposta non è realmente motivato e determinato?????? :0:0:0:0:0 Immagine

Inviato: mar dic 04, 2007 1:41 pm
da supertartino
Citazione:
Messaggio inserito da Adele BS

Citazione:
Messaggio inserito da supertartino

benissimo!!!

ecco la dimostrazione di come vengono fuori le persone realmente motivate e determinate!

Avete visto? vuol dire che funzionerà!


Quindi chi non condivide la tua proposta non è realmente motivato e determinato?????? :0:0:0:0:0 Immagine



No!! più in generale: chi non è disposto a fare nulla neanche un piccolo sacrificio (può trattarsi di altra proposta anche) vuol dire che non è motivato!!!

Inviato: mar dic 04, 2007 1:51 pm
da Agostino
E i cosri chi li deve fare ?
In Italia non ci sono strutture o persone qualificate per farli.
Dover organizzare una cosa simile costerebbe molto !

Inviato: mar dic 04, 2007 2:35 pm
da Luca-VE
L'idea e' buona, ma ha un "piccolo effetto collaterale", oltre a disincentivare molte persone, ha il difetto di portarne molte altre a mantenere la "clandestinita'" per sottrarsi a quella che di fatto diventa un altra impossibile "questione burocratica"...

Inviato: mar dic 04, 2007 2:58 pm
da massimiliano@
Citazione:
Messaggio inserito da Luca-VE

L'idea e' buona, ma ha un "piccolo effetto collaterale", oltre a disincentivare molte persone, ha il difetto di portarne molte altre a mantenere la "clandestinita'" per sottrarsi a quella che di fatto diventa un altra impossibile "questione burocratica"...



quoto. La stessa cosa volevano farla per le razze di cani considerate pericolose. Ti immagini un patentino per ogni animale domestico o non, diventerebbe il filo di Arianna... si! ma senza uscita;)

Inviato: mar dic 04, 2007 3:04 pm
da Davide
Citazione:

No!! più in generale: chi non è disposto a fare nulla neanche un piccolo sacrificio (può trattarsi di altra proposta anche) vuol dire che non è motivato!!!





Supertartino, non essere disposti a fare quello che proponi tu non significa non essere disposto a fare NULLA, neanche un piccolo sacrificio. E poi lo credi tu che il sacrificio in questo caso sarebbe piccolo, ma prova ad essere realista invece di volare con la fantasia:

1) Quanti corsi dovrebbero essere fatti, uno per comune? Uno per provincia? Uno per regione?
2) Da chi dovrebbero essere tenuti questi corsi? Ci sono esperti riconosciuti? Diplomati in qualcosa di specifico?
3) Ogni quanto dovrebbero essere tenuti dei nuovi corsi per i nuovi aspiranti allevatori, ogni anno? Due anni? Tre anni?
4) Gia adesso ci sono centinaia di persone che possiedono tartarughe non denunciate, credi che la tua proposta faciliterebbe le cose?
5) secondo te è possibile proporre una COPERTURA FINANZIARIA per tutto questo? Per pagare i corsi, gli insegnanti e tutto il resto?

Inviato: mar dic 04, 2007 4:24 pm
da Barbara
No!! più in generale: chi non è disposto a fare nulla neanche un piccolo sacrificio (può trattarsi di altra proposta anche) vuol dire che non è motivato!!!

[/quote]
:0PICCOLO SACRIFICIO? :0Supertartino, io ti porto il mio esempio: lavoro, ho una casa con terreni da coltivare, un figlio da portare a fare sport a 45 km. di distanza e tanti belli animali da accudire più che bene, pensi che mi rimanga il tempo per frequentare corsi che verrebbero sicuramente fatti nel capoluogo cioè a 40 minuti di macchina da casa mia? Per stabilire che sono brava a tenere tartarughe che nel frattempo però dovrei trascurare per fare il corso! Non è mancanza di volontà, è mancanza di tempo...:0

Inviato: mar dic 04, 2007 9:18 pm
da supertartino
"Supertartino, non essere disposti a fare quello che proponi tu non significa non essere disposto a fare NULLA, neanche un piccolo sacrificio. E poi lo credi tu che il sacrificio in questo caso sarebbe piccolo, ma prova ad essere realista invece di volare con la fantasia"

la risposta mi era diretta ad una persona che di fronte all'ostacolo per lei insormontabile di seguire 4 o 6 ore di corso per 1 giorno preferiva consegnare le sue tarte alla forestale. e la mia risposta voleva significare che subito si era arresa ed era pronta a staccarsi dalle sue tarte per così poco?? poi ho specificato che la non necessariamente doveva essere la mia proposta ma anche qualsiasi altra che dovesse comportare un minimo sacrificio sarebbe stata scartata. (quando dovete guidare l'auto andate a prendere la patente o siete impegnati?? adesso qualcuno di voi mi dirà che l'esempio auto tartarughe non si può proporre....LO SO!!!!!! ma imparate a capire il senso di un discorso).
ho lavorato diversi anni nella gestione delle risorse umane e vi assicuro che la situazione non è impossibile ed utopistica come immaginate voi....anzi qui le regioni ed il ministero aspettano occasioni per far circolare soldini...

Inviato: mar dic 04, 2007 9:35 pm
da adriana1
Citazione:
Messaggio inserito da supertartino

"Supertartino, non essere disposti a fare quello che proponi tu non significa non essere disposto a fare NULLA, neanche un piccolo sacrificio. E poi lo credi tu che il sacrificio in questo caso sarebbe piccolo, ma prova ad essere realista invece di volare con la fantasia"

la risposta mi era diretta ad una persona che di fronte all'ostacolo per lei insormontabile di seguire 4 o 6 ore di corso per 1 giorno preferiva consegnare le sue tarte alla forestale. e la mia risposta voleva significare che subito si era arresa ed era pronta a staccarsi dalle sue tarte per così poco?? poi ho specificato che la non necessariamente doveva essere la mia proposta ma anche qualsiasi altra che dovesse comportare un minimo sacrificio sarebbe stata scartata. (quando dovete guidare l'auto andate a prendere la patente o siete impegnati?? adesso qualcuno di voi mi dirà che l'esempio auto tartarughe non si può proporre....LO SO!!!!!! ma imparate a capire il senso di un discorso).
ho lavorato diversi anni nella gestione delle risorse umane e vi assicuro che la situazione non è impossibile ed utopistica come immaginate voi....anzi qui le regioni ed il ministero aspettano occasioni per far circolare soldini...


se vogliono solo soldini mettano un minimo di tassa su ogni tartaruga che denunciamo. Quando denunciamo qualsiasi cosa paghiamo una certa cifra per riempire un mudolo, paghiamo i moduli di denuncia e facciamola finita. Io allevo tarte da una vita e credo di conoscerle meglio di molti dottori che talvolta interpello, chi mi dovrebbe esaminare o istruire certamente conoscerà le tarte solo in teoria, senz'altro peggio di uno qualsiasi di noi che le alleva già da anni

Inviato: mar dic 04, 2007 10:21 pm
da Sandra
Però, però... stiamo pensando di spingere per far riconoscere gli allevamenti amatoriali.
Un allevatore che si rispetti dovrebbe almeno dimostrare di avere buone basi di allevamento e l'obbligo di istruire in modo appropriato l'affidatario. Non penso a un corso, ma a un questionario,tipo quello per la patente, una cosa semplice ma che dia garanzia sulla serietà di chi alleva e sulla sua competenza. Questo non dovrebbe riguardare, ovviamente, chi riproduce poche unità l'anno.
Il questionario potrebbe essere riempito presso la Forestale al momento dell'Iscrizione, l'Iscrizione potrebbe costare qualche soldino per far contento anche lo Stato;)
Il questionario potrebbe essere proposto proprio dalle Associazioni come la nostra, che hanno competenza in materia, sicuramente più competenza di chi ha licenziato la normativa.

Inviato: mer dic 05, 2007 12:18 pm
da supertartino
Citazione:
Messaggio inserito da sancar48

Però, però... stiamo pensando di spingere per far riconoscere gli allevamenti amatoriali.
Un allevatore che si rispetti dovrebbe almeno dimostrare di avere buone basi di allevamento e l'obbligo di istruire in modo appropriato l'affidatario. Non penso a un corso, ma a un questionario,tipo quello per la patente, una cosa semplice ma che dia garanzia sulla serietà di chi alleva e sulla sua competenza. Questo non dovrebbe riguardare, ovviamente, chi riproduce poche unità l'anno.
Il questionario potrebbe essere riempito presso la Forestale al momento dell'Iscrizione, l'Iscrizione potrebbe costare qualche soldino per far contento anche lo Stato;)
Il questionario potrebbe essere proposto proprio dalle Associazioni come la nostra, che hanno competenza in materia, sicuramente più competenza di chi ha licenziato la normativa.




GRAZIE sancar
io reputo, a torto o ragione, che non bisogna solo sfasciare ma anche proporre alternative. Quella di sancar anche mi sembra ragionevole.