TartaClubItalia

Poco fa sono stato chiamato da mia zia che mi dice di aver trovato una tartaruga davanti al suo cancello. Mi reco tempestivamente lì e scopro che la tarta in questione era una Tracheys scripta scripta piuttosto piccola. Siccome io non ho tarta acquatiche né acquario in cui tenerle mi sono visto costretto a fare l’unica cosa possibile, cioè riportarla da dove era venuta, leggasi parco vicino a casa mia con tanto di laghetti pullulanti di tartarughe! Mi sono sentito molto in colpa perché, anche se la tarta non era mia e quindi non l’avevo abbandonata io, non è giusto introdurre in natura specie alloctone. Comunque tutto questo per dire che:

1)Le tarta acquatiche dovrebbero costare mooolto di più (lo so che sarebbe una cosa contro di noi) così la gente ci pensa non una ma 20 volte prima di comprarle.

2)Ogni negoziante dovrebbe esporre obbligatoriamente in negozio un breve care sheet dov’è indicata la lunghezza max della specie e dove e come deve essere adeguatamente alloggiata.

3)Dovrebbe essere vietato agli ambulanti alle fiere di vendere tartarughine perché sono tenute in condizioni pessime ed è lì che la gente le compra di più.

Scusate lo sfogo, ma come TartaClub dovremmo fare veramente qualcosa per fermare questa cosa.

E' successa la stessa cosa anche a me con un amico di mio padre che ha trovato in giardino una scripta scripta e me la portata non sapendo neanche che fossa d'acqua.... perchè sapeva che ho delle tartarughe.... Fortunatamente ho subito trovato un signore che l'ha messa nello stagno nel suo giardino insieme alle altre

Il problema delle acquatiche abbandonate è enorme, il TCI si sta dando molto da fare con diversi progetti su dei centri di recupero; l'ideale sarebbe di trovare un laghetto in ciascuna città, in modo da raccogliere li tutte quelle che altrimenti verrebbero abbandonate in tutti gli specchi d'acqua, arrecando un'inevitabile danno al già fragile ecosistema.
Nel frattempo stiamo cercando di infondere una cultura di rispetto e di conoscenza sulle acquatiche, vedi il servizio su Rai 2 di novembre scorso, e nelle ultime 2 edizioni della nostra mostra, abbiamo vietato la vendita delle acquatiche al di sotto degli 8 cm di carapace .
Al momento stiamo facendo uno studio per fare un'elenco di tutte le specie acquatiche che se abbandonate si possono adattare al nostro clima, per vietarne la vendita alla nostra mostra e per iniziare a fare delle serie proposte ai ministeri.
Probabilmente faremo anche un piccolo libricino da distribuire gratuitamente(da valutare se a cartoon).
Ma tante altre sono le idee in cantiere.

Sarà davvero difficile da risolvere questo problema, ma bisogna farlo...non si possono trattare così le Tracheys!