TartaClubItalia

Ciao a tutti, ieri al reptilia vendevano coppie di testudo hermanni di 5 anni e il venditore mi ha specificato che erano un affare perche' avevano gia' il microchip.. non ho osato chiedere dove l'avessero ,ma che e' un'altra legge per "torturare" queste povere bestie??????????

Perché se hanno il CITES giallo devi inserire il microchip dopo i 5 anni per poterle rivendere loro e le loro prole.
Più o meno è così, ma non sono esperto di questioni burocratiche.

Non so di preciso a quale età sia obbligatorio, però il microchip viene inserito con un'ago non proprio "piccolo". Questa estate ho aiutato la veterinaria a microchippare 30 cani e vi posso assicurare che mentre lo facevamo mi chiedevo come si può fare una cosa simile su una tartaruga che ha le dimensioni che conosciamo. Se come dice Massimo vengono microchippate a 5 anni... la misura della tartaruga è quella che è. Non sarebbe più semplice rendere obbligatorio il dna?

Citazione:

---

Messaggio inserito da barbarabe66

Non so di preciso a quale età sia obbligatorio, però il microchip viene inserito con un'ago non proprio "piccolo". Questa estate ho aiutato la veterinaria a microchippare 30 cani e vi posso assicurare che mentre lo facevamo mi chiedevo come si può fare una cosa simile su una tartaruga che ha le dimensioni che conosciamo. Se come dice Massimo vengono microchippate a 5 anni... la misura della tartaruga è quella che è. Non sarebbe più semplice rendere obbligatorio il dna?

---

Anche io mi sto informando. Il microchip si inserisce più facilmente nella parte anteriore, più o meno dove si trova l'attaccatura fra la zampa e il collo, su animali superiori ai 12 cm. di lunghezza.Il microchip in sé è piccolo, ma l'ago fa paura
Il DNA per le tartarughe ancora non esiste[:247]

Citazione:

---

Messaggio inserito da sancar48

Citazione:

---

Messaggio inserito da barbarabe66

Non so di preciso a quale età sia obbligatorio, però il microchip viene inserito con un'ago non proprio "piccolo". Questa estate ho aiutato la veterinaria a microchippare 30 cani e vi posso assicurare che mentre lo facevamo mi chiedevo come si può fare una cosa simile su una tartaruga che ha le dimensioni che conosciamo. Se come dice Massimo vengono microchippate a 5 anni... la misura della tartaruga è quella che è. Non sarebbe più semplice rendere obbligatorio il dna?

---

Anche io mi sto informando. Il microchip si inserisce più facilmente nella parte anteriore, più o meno dove si trova l'attaccatura fra la zampa e il collo, su animali superiori ai 12 cm. di lunghezza.Il microchip in sé è piccolo, ma l'ago fa paura
Il DNA per le tartarughe ancora non esiste[:247]

---

Leggendo su Testudo Magazine ho scoperto che il DNA per le tarte esiste!
NGB Genetics offre al mercato i seguenti servizi:
-Identificazione della specie e sottospecie
-Identificazione degli ibridi
-Identificazione della popolazione di appartenenza
-Test di partenità
Il sito per maggiori infos : www.ngbgenetics.com
L'ambulatorio di analisi si trova a Ferrara e a Bologna.

Questa è una buona notizia perché come dice Sancar il microchip è piccolo, ma l'ago! Dovessero bucare me con un'ago simile svengo!

Domanda: è come quello che ha il mio cane, che se me lo rapiscono o lo perdo
ha la funzione di ritrovamento satellitare?
Con tutti i furti di tarte che ci sono..... alla fine l'ago è questione di un
attimo, una tarta di molti anni...

Citazione:

---

Messaggio inserito da barbarabe66

Questa è una buona notizia perché come dice Sancar il microchip è piccolo, ma l'ago! Dovessero bucare me con un'ago simile svengo!

---

Effettivamente se è come quello che ha anche il mio cane..ricordo perfettamente quando glielo hanno sparato con l'agone...

Il microchip è lo stesso che per i cani, e le tarte possono essere riconosciute anche con il DNA in caso di furto. E' un attimo ciberlucky, ma su una tarta di 5 anni (quanti cm. è?)... un conto è se un ago simile lo infilano ad un cane come la mia Eva ed un conto su una tartaruga che sarà 10 centimetri! Diverso è se magari hai una marginata di 40 centimetri, ma comunque io preferisco metodi meno invasivi dal momento che esistono!

Citazione:

---

Messaggio inserito da barbarabe66

Il microchip è lo stesso che per i cani, e le tarte possono essere riconosciute anche con il DNA in caso di furto. E' un attimo ciberlucky, ma su una tarta di 5 anni (quanti cm. è?)... un conto è se un ago simile lo infilano ad un cane come la mia Eva ed un conto su una tartaruga che sarà 10 centimetri! Diverso è se magari hai una marginata di 40 centimetri, ma comunque io preferisco metodi meno invasivi dal momento che esistono!

---

Su questo hai ragione: il problema resta la normativa, che mi pare non consenta ai proprietari di tarte con cites giallo di scegliere. Arrivati ai 5 anni si deve mettere il microchip.
Forse sarebbe il caso di pubblicizzare questi nuovi metodi e di renderne edotte le autorità, un conto è un cane e un conto è una tarta di 3 etti scarsi .

Citazione:

---

Messaggio inserito da cyberlucky

Domanda: è come quello che ha il mio cane, che se me lo rapiscono o lo perdo
ha la funzione di ritrovamento satellitare?
Con tutti i furti di tarte che ci sono..... alla fine l'ago è questione di un
attimo, una tarta di molti anni...

---

si magari..al massimo puoi leggere il chip tramite lettore a 20 cm di distanza.per mettere un rilevatore gps non basta un ago ma ci vuole un bazooka e poi ogni tanto devi attaccare la tarta al trasformatore per ricaricare le batterie del gps.
il chip va inserito dopo i cinque anni di età,oppure al raggiungimento di una misura minima,credo 12cm,ma non ne sono sicuro

Il microchip al momento non è obbligatorio. Gli animali con cites giallo non hanno l'obbligo del microchip al quinto anno e neppure al raggiungimento di alcuna misura. Semplicemente allo scadere del quinto anno basta la foto che non andrà ulteriormente rinnovata.
Vi sono molte credenze infondate in giro...
Personalmente ho marcato con microchip 80 esemplari di varie dimensioni: l'ago che sembra grosso, di fatto non provoca un buco, ma bensì un taglio netto che si cicatrizza velocemente. Sono otto mesi e non ho avuto nè problemi nel metterli nè problemi da parte degli animali. Unica accortezza aspettare che raggiungano dimensioni ragionevoli: La scelta di ciò è dovuta alla necessità di marcare in modo univoco e permanente gli animali... anche per la possibilità di furti. Il Dna al momento non da garanzie e comunque deve essere ricondotto ad un animale riconoscibile (quindi con Chip).

Maurizio

Citazione:

---

Messaggio inserito da tartamau

Il microchip al momento non è obbligatorio. Gli animali con cites giallo non hanno l'obbligo del microchip al quinto anno e neppure al raggiungimento di alcuna misura. Semplicemente allo scadere del quinto anno basta la foto che non andrà ulteriormente rinnovata.
Vi sono molte credenze infondate in giro...
Personalmente ho marcato con microchip 80 esemplari di varie dimensioni: l'ago che sembra grosso, di fatto non provoca un buco, ma bensì un taglio netto che si cicatrizza velocemente. Sono otto mesi e non ho avuto nè problemi nel metterli nè problemi da parte degli animali. Unica accortezza aspettare che raggiungano dimensioni ragionevoli: La scelta di ciò è dovuta alla necessità di marcare in modo univoco e permanente gli animali... anche per la possibilità di furti. Il Dna al momento non da garanzie e comunque deve essere ricondotto ad un animale riconoscibile (quindi con Chip).

Maurizio

---

Che vi siano credenze infondate non c'è dubbio! A me per esempio hanno detto che le foto vanno rinnovate tutti gli anni... Che è, un secondo lavoro? Comunque mi consola il fatto che la normativa non la conosce bene neppure chi di dovere! Anzi, mi consola proprio niente, semmai mi spaventa ma sdrammatizziamo un pò!

ok grazie a tutti ora ho le idee un po' piu' chiare...

Anche io, grazie a Maurizio.