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Delucidazioni cessioni gratuite
Inviato: sab ott 20, 2007 7:46 am
da aissela97
Gent.mi, vorrei capire se per le cessioni gratuite c'è una procedura standard oppure ogni ufficio cites segue una sua filosofia.
Questo il mio problema: Parlando con un piccolo allevatore dell'Abruzzo
mi diceva che ogni volta che lui riceve cessioni gratuite va all'ufficio cites di Pescara per registrare e timbrare la relativa cessione, al che
io dicevo di non aver mai fatto niente per i miei fogli di cessione oltre che conservarli. Pensando di essere in difetto chiamavo l'ufficio cites di Pescara che mi confermava che i fogli delle cessioni devono essere registrati entro 60gg altrimenti erano come carta straccia ed io ero passibile di multe come se non avessi nessun tipo di documento.
Preoccupatissimo chiamavo l'ufficio cites di Macerata a cui faccio riferimento abitando in provincia di Ascoli Piceno e il Sig. Zazzetta a cui spesso telefono per chiarimenti vari mi confermava quello che già altre volte aveva detto e cioè che per loro io sono in regola e non bisogna timbrare e registrare niente. A questo punto mi chiedo:
Se faccio timbrare e registrare le cessioni ora rischio qualche cosa?
Se un domani al posto del sig. Zazzetta dovesse venire all'ufficio di Macerata il signore di Pescara di cui non ricordo il nome con cui ho parlato potrebbe effettivamente obbiettare qualcosa?
Vi prego toglietemi questo dubbio. Saluti e grazie anticipatamente.
Inviato: sab ott 20, 2007 7:56 am
da simon@
Chiariamo una cosa, che non ho capito:
si sta parlando di CESSIONI GRATUITE
A qualcuno
o di CESSIONI GRATUITE
DA qualcuno?
Nel primocaso, ossia, se TU cedi a qualcuno una o più tarte devi ASSOLUTAMENTE registrare la cosa portando o spedendo la cessione all'ufficio forestale di competenza che registrerà e darà un numero di protocollo alla pratica, altrimenti la cessione è carta straccia, come ti hanno detto.
Al contrario, se Tu RICEVI una o più tarte in cessione da un allevatore, questo(che è tenuto a registrare la cessione come descritto sopra e possibilmente dartela protocollata, che è sempre una PROVA che la cessione è stata registrata) ti darà il documento di cessione che tu DEVI SOLO CONSERVARE insieme alla tarta e che non devi registrare assolutamente( è già registrato dal cedente).
Nel caso tu abbia in mano una cessione SENZA timbro della forestale contenente il numero di protocollo e tu non conosca bene l'allevatore che ti ha fatto la cessione, o tu non ti fidi per qualche motivo, telefonerai all'ufficio di competenza della provincia del cedente e chiederai il numero di protocollo del tuo documento(dando come riferimento nome tuo, nome del cedente e data di cessione), che potrai scrivere tu stessa.
Spero di esserti stata utile
Inviato: sab ott 20, 2007 9:10 am
da sulcata
quoto simona,spiegazione in riferimento alla normativa vigente,ultra cristallina!
Inviato: sab ott 20, 2007 11:17 am
da aissela97
Grazie Simona ma ancora il dubbio non è chiaro al 100% in quanto:
Io effettivamente ho solo "cessioni da qualcuno" senza timbro della forestale, compilate correttamente e gli allevatori o li ho conosciuti al tartabech o tramite annunci, non so se fidarmi. Se nel caso telefonando all'ufficio di competenza il tutto dovesse risultare falso come mi devo contenere, devo denunciare il cedente? Devo riconsegnare le Tarta?
Di nuovo grazie
Inviato: sab ott 20, 2007 3:57 pm
da Carmen
Non è assolutamente vero che i tuoi fogli potrebbero un giorno essere considerati falsi...
Può essere l'interpretazione di qualcuno, come il tipo dell'ufficio di Pescara, ma capisci che l'intrpretazione personale di una legge vale ben poco se è un'interpretazione sbagliata.
Se fosse così come dice lui, allora tutti saremmo in possesso di documenti che non valgono niente.
Dal momento che su quel documento hai la firma della persona che ti ha ceduto le tartarughe, tu sei in regola...se vuoi puoi aggiungere il numero di protocollo per sicurezza, ma anche quello non sarebbe indispensabile, inoltre per le nate in cattività non sarebbe neppure necessario spedire la terza copia alla forestale, in pratica si dovrebbe essere in regola solo con due documenti, uno per il cedente e uno per il cessionario, senza nemmeno comunicare niente a nessuna forestale....
ma per sicurezza tutti mandano la terza copia.
Quindi, stai tranquilla che se un giorno dovessero chiederti cose che non sei tenuta ad avere, sarai sempre e comunque dalla parte della ragione e non potranno obbiettarti niente.
Inviato: sab ott 20, 2007 6:11 pm
da Sandra
Io non sono proprio con Carmen. Per quanto mi riguarda, quando cedo a titolo gratuito, porto personalmente le denunce al Cites addirittura in 3 copie, una per la Forestale, una per me e una per il cessionario, mi faccio apporre il timbro nelle 3 copie e ne ritiro 2, mi faccio dare il protocollo e lo scrivo sotto il timbro. Il protocollo è a fini interni della forestale, ma averlo facilita la rintracciabilità del documento in caso di bisogno. Mi assicuro che il cessionario abbia la sua copia con tanto di timbro e protocollo.La mia Forestale, giusto o sbagliato che sia, interpreta così la legge .Io consiglio Aisella di chiamare telefonicamente il cedente e farsi dare l'indirizzo della forestale a cui è stata fatta la denuncia, o al limite ricavare detto indirizzo dai dati del cedente, poi fare una telefonata a quella forestale e, specificando gli estremi della denuncia, farsi dare il numero del protocollo. Il cedente è comunque tenuto a comunicare la cessione alla forestale, anche tramite Raccomandata A.R., che fa fede della data certa del ricevimento da parte della forestale.I Cites delle varie regioni/province danno interpretazioni diverse e, purtroppo, l'interpretazione di una legge è sancita solo da sentenza ( addirittura di Cassazione) che per ora, a quanto mi risulta non c'è( ma non sono sicura ). Quindi un eccesso di prudenza puo' tornare utile.
Inviato: sab ott 20, 2007 6:20 pm
da simon@
Anche io faccio come Sandra,(il protocollo me lo scrivono direttamente loro nel timbro)
così son più sicura.
Inviato: sab ott 20, 2007 7:09 pm
da Adele BS
Citazione:
Messaggio inserito da simon@
Anche io faccio come Sandra,(il protocollo me lo scrivono direttamente loro nel timbro)
così son più sicura.
Idem, anzi io porto 4 copie alla forestale e me le faccio datare e timbrare: due le tengono loro (per la sede provinciale e regionale), una è per il ricevente e una è per me ... solo il protocollo manca, ma quella è una questione tutta lombarda
!
Inviato: sab ott 20, 2007 8:53 pm
da Barbara
Io avevo chiesto tempi addietro chiarimenti in merito perché le cessioni gratuite che mi erano state fatte erano tutte protocollate tranne una. Su consiglio di qualche utente del forum ho telefonato alla forestale di competenza per quella cessione per avere la certezza che fosse stato inoltrato il documento: dopo decine di telefonate e diverse settimane non sono riuscita a sapere nulla ed a seconda di chi mi rispondeva la versione cambiava: la cessione va protocollata, no non va protocollata, io sono in regola, io sono nell'illegalità... Purtroppo io ho paura anche se penso di essere in ragione perché il coltello dalla parte del manico ce l'hanno loro... La mia paura: in caso di contenzioso potrebbero sequestrare le tartarughe finché non si risolve la questione? Se sì, dove le mettono? Non sappiamo mai a cosa andiamo incontro e chi troviamo sulla nostra strada se il forestale ragionevole o quello stile rambo che vuole stupire e finire sui giornali come l'unico difensore della legge.
Inviato: dom ott 21, 2007 12:41 pm
da tartanap
Citazione:
Messaggio inserito da barbarabe66
Io avevo chiesto tempi addietro chiarimenti in merito perché le cessioni gratuite che mi erano state fatte erano tutte protocollate tranne una. Su consiglio di qualche utente del forum ho telefonato alla forestale di competenza per quella cessione per avere la certezza che fosse stato inoltrato il documento: dopo decine di telefonate e diverse settimane non sono riuscita a sapere nulla ed a seconda di chi mi rispondeva la versione cambiava: la cessione va protocollata, no non va protocollata, io sono in regola, io sono nell'illegalità... Purtroppo io ho paura anche se penso di essere in ragione perché il coltello dalla parte del manico ce l'hanno loro... La mia paura: in caso di contenzioso potrebbero sequestrare le tartarughe finché non si risolve la questione? Se sì, dove le mettono? Non sappiamo mai a cosa andiamo incontro e chi troviamo sulla nostra strada se il forestale ragionevole o quello stile rambo che vuole stupire e finire sui giornali come l'unico difensore della legge.
Anch'io ho notato questa cosa .....ossia che a seconda di chi ti risponde della forestale cambia versione...o ti dirotta la telefonata ad un altro numero...
Io ho una graeca denunciata come hermanni...avendo notato questo errore volevo correre a ripari....c'è chi mi ha consigliato di lasciar perdere ....chi di prendere appuntamento presso un ufficio....il tizio dell'ufficio mi da un altro num.tel. al quale rivolgermi...numero telefonico che risulta libero ma dal quale non mi ha mai risposto nessuno!!!!
proverò ancora !!!!!...ma quello che voglio far intendere e che riguardo alle denunce c'è molta burocrazia ...e quelli della forestale preferiscono (ovviamnte non in tutte le regioni sarà così....)a volte non voler sapere.........cosa che a me personalmente mi irrita perchè sinceramente preferisco essere in regola....
Inviato: dom ott 21, 2007 3:33 pm
da Barbara
Anche io avevo una greca denunciata come hermanni, ma ho risolto la situazione (in Liguria), invece per la questione della quale ho riferito prima ho dovuto rivolgermi alla forestale piemontesee le risposte sono state quelle che ho detto. E' vero che a seconda delle regioni le leggi vengono interpretate diversamente
Inviato: dom ott 21, 2007 9:06 pm
da Andre@
Concordo pienamente con tartanap quando dice che è tutta una questione di chi ti trovi davanti.
Faccio un esempio:
recentemente ho chiamato il CFS perchè in una mia cessione avevo ancora il vecchio indirizzo di residenza.
Chiedendo appunto se necessitava una variazione di indirizzo il forestale mi ha consigliato di non spedire nessuna variazione perchè si sarebbe dovuto cambiare tutto ed il lavoro sarebbe stato molto brigoso.
In ogni caso se ci fosse stato un controllo l'avrei dovuto dichiarare seduta stante e nessuno avrebbe fatto storie.
Boh a volte trovi persone facilone altre volte puntigliose......, chi ci capisce qualcosa è bravo.[:137]
Inviato: lun ott 22, 2007 10:30 am
da Carmen
Ognuno può fare come vuole...potrebbe anche far firmare col sangue le copie...
ma se non te lo chiede nessuno perchè farlo?
Io credo che la burocrazia in questo caso sia già abbastanza gravosa di per sè, e non ci tengo proprio a complicarmi le cose, semmai cerco di semplificarle!!!
Il mio ufficio CITES è a 70 km da casa mia e non credo proprio che mi farei il viaggio ogni volta che devo dargli qualcosa che per legge non sono nemmeno tenuta a mandargli...se potessi non gli manderei proprio niente!!!
Poi, concordo che siccome le cose cambiano a seconda di chi ti trovi davanti, per essere sempre in regola basta sapere cosa dice la legge e attenerti a quella, non seguire pappa-pappa tutte le uscite di chi ti trovi davanti!!!!
Non siamo mica burattini eh?