TartaClubItalia

Chi espone tartarughe, in allegato A e B, a fiere e/o mostre deve fare una comunicazione di spostamento alla forestale o no??

Ciao

Credo proprio di sì.
Ad un'amica di Bologna che si è informata hanno detto agli uffici della forestale che deve farlo, anche se per 24 ore.

Ciccio è d'obbligo:

1. Denuncia di variazione del luogo di custodia, nonché dell'eventuale decesso di esemplari, di app. I ed all. A, di origine selvatica: esemplari prelevati dall'ambiente naturale (art. 5, 2° comma, legge n. 59/93 e art. 4, 1° comma let. a, legge 426/98).
9. Richiesta di autorizzazione per lo spostamento, nell'interno della Comunità Europea, di un esemplare selvatico vivo di una delle specie iscritte nell' app. I e nell'all. A, dalla località indicata nella licenza d'importazione o in un certificato rilasciato in conformità alla legislazione vigente. Negli altri casi di spostamento, il responsabile dello spostamento dell'esemplare dovrà, se del caso, poter fornire la prova dell'origine legale dell'esemplare (art. 9, 1° e 2° comma Reg. CE 338/97).
Tale autorizzazione non è necessaria se l' esemplare deve essere spostato per un urgente trattamento veterinario ed è riportato direttamente nella località per esso autorizzata (art. 9, 3° comma, Reg. CE 338/97).


10. In caso di spostamento all'interno della Comunità Europea di un esemplare vivo di una delle specie elencate nell'all. B, d'informare adeguatamente, prima di abbandonare l'esemplare, il destinatario previsto, della sistemazione, delle attrezzature, e delle operazioni richieste per garantirne una corretta assistenza (art. 9, 4° comma, Reg. CE 338/97)

Citazione:

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Messaggio inserito da alfabravo

Ciccio è d'obbligo:

1. Denuncia di variazione del luogo di custodia, nonché dell'eventuale decesso di esemplari, di app. I ed all. A, di origine selvatica: esemplari prelevati dall'ambiente naturale (art. 5, 2° comma, legge n. 59/93 e art. 4, 1° comma let. a, legge 426/98).
9. Richiesta di autorizzazione per lo spostamento, nell'interno della Comunità Europea, di un esemplare selvatico vivo di una delle specie iscritte nell' app. I e nell'all. A, dalla località indicata nella licenza d'importazione o in un certificato rilasciato in conformità alla legislazione vigente. Negli altri casi di spostamento, il responsabile dello spostamento dell'esemplare dovrà, se del caso, poter fornire la prova dell'origine legale dell'esemplare (art. 9, 1° e 2° comma Reg. CE 338/97).
Tale autorizzazione non è necessaria se l' esemplare deve essere spostato per un urgente trattamento veterinario ed è riportato direttamente nella località per esso autorizzata (art. 9, 3° comma, Reg. CE 338/97).


10. In caso di spostamento all'interno della Comunità Europea di un esemplare vivo di una delle specie elencate nell'all. B, d'informare adeguatamente, prima di abbandonare l'esemplare, il destinatario previsto, della sistemazione, delle attrezzature, e delle operazioni richieste per garantirne una corretta assistenza (art. 9, 4° comma, Reg. CE 338/97)

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Uhmm... quello evidenziato in rosso come lo interpreti???

Ciao

Per le tarte in allegato B non serve alcuna comunicazione, ma solo portarsi dietro i doc in modo da potere dimostrare la loro origine in caso di controllo!
Mentre per le tarte in allegato A, la comunicazione al CITES(è sufficiente anche un FAX) è obbligatoria solo per gli esemplari non nati in cattività !
Ricordo anche che la forestale di competenza per la mostra TARTARUGHE BEACH, non ha mai fatto storie in questo senso, è sempre stato sufficiente mostrare i doc.

X alfabravo:
guarda che l'articolo che hai inserito riguarda le specie selvatiche! è già stata chiarita la questione delle tarte della prima denuncia del 94-95, in cui si stabilisce che la dichiarazione è prova sufficiente per riconoscerle come non selvatiche.

Citazione:

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Messaggio inserito da Agostino

X alfabravo:
guarda che l'articolo che hai inserito riguarda le specie selvatiche! è già stata chiarita la questione delle tarte della prima denuncia del 94-95, in cui si stabilisce che la dichiarazione è prova sufficiente per riconoscerle come non selvatiche.

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Confermo... oggi mi hanno trasmesso un fax dal CITES di Firenze che vi riscrivo (ho lo scanner in tilt )

A seguito delle circolari interpretative del Servizio CITES Centrale concordate con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e con la Commissione Scientifica CITES, inerenti le problematiche in oggetto si comunica quanto segue.
Gli esemplari vivi detenuti, inclusi nell'All. A della Cites, non utilizzati per attività commerciali, per i quali la certificazione prevista dall'art. 8 comma 3 del Reg.(CE) 338/97 non è richiesta, per essere spostati all'interno del territorio comunitario non devono ottenere alcuna autorizzazione preventiva, dovendo il detentore dimostrare, in tal caso, solo la prova dell'origine legale dei medesimi. Per il genere Testudo spp. è sufficiente la denuncia di possesso ai sensi del D.L. 23 Dicembre 1995 n. 546, che ha fissato al 31/12/1995 il termine di scadenza di presentazione di tali denunce.
Se gli esemplari sono nati in cattività, la denuncia di nascita effettuata dal detentore in conformità dell'Art.8 bis della Legge 150/92, può essere ritenuta prova sufficiente dell'origine legale dell'esemplare.
Si precisa che la perdita di possesso per donazione (cessione a titolo gratuito) o più in generale, senza beneficio economico del donante, è assimilabile ad uno spostamento e quindi necessita esclusivamente della documentazione (denuncia di nascita o di possesso) di cui al punto precedente.
Restano chiaramente necessari gli adempimenti previsti dall'art.5 comma 2 della Legge 150/92 e s.m.

Uifffff... ho finito, ogni errore di battitura è chiaramente voluto

Ciao

Molto bene, grazie per l'informazione supplementare.