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info generali
Inviato: sab mar 03, 2007 6:47 pm
da giada92
ciao vorrei sapere ,per sicurezza, se le seguenti tarte necessitano di documenti, denunce varie e cose simili:pelomedusa subrufa, trachemys scripta scripta,graptemys koni, apalone spinifera, trachemys scripta elegans, graptemys pseudogeographica
Inviato: sab mar 03, 2007 6:55 pm
da sulcata
sono tutte di libera vendita,tranne la elegans!
Inviato: sab mar 03, 2007 7:17 pm
da giulietta
Ma Sulcata la trachemys scripta elegans, sei sicuro che non sia di libera vendita?
Inviato: sab mar 03, 2007 7:29 pm
da sulcata
Inviato: sab mar 03, 2007 8:59 pm
da giada92
grazie mille ora sono più tranquilla
Inviato: dom mar 04, 2007 5:11 pm
da Tostoini
Citazione:
per giulietta:trachemys scripta elegans ovvero dalle orecchie rosse, è inserita dal 18 dicembre 2000,nell'allegato B del regolamento CE 338/97 e successive applicazioni e modifiche,ne sono vietate le importazioni anche di ibridi dal 24 ottobre 2001 (regolamento CE 2087/2001 e successive applicazioni e modifiche),a tutela della tartaruga palustre europea (emys orbicularis).
Ho due trachemys ibridi (trachemys scripta scripta + elegans)quindi, stando al regolamento CE 2087/2001, dovrei registrarle ???
Sono state acquistate nel 2005, e tuttora in moltissimi negozi di animali vedo in vendita ibridi di elegans, com'è possibile.
Inviato: lun mar 05, 2007 2:27 am
da Tortugo
Se le persone continuano a comprarle, i negozianti continuano ad importarle...si fanno cose ben peggiori non in perfetta regole...si importano radiata senza doc, figuriamoci scripta elegans che rispetto ad altre tartarughe sono di più largo consumo. La cosa migliore da fare, in qualsiasi situazione e per qualsiasi animale, fosse anche una pulce dell'Eritrea, è quella di documentarsi bene prima dell'acquisto, e non solo per quanto riguarda il mantenimento di quell'animale (dato che moltissimi nn valutano neanche quello
), ma anche le normative riguardanti quella determinata specie. Dato che in materia di animali abbiamo delle leggi un pò più severe, protezionistiche e soprattutto proibizionistiche
di altri stati (considerando che in Germania possono tenere anche crotali e cobra
!!), è bene informarsi prima.
Certo, continueranno sempre ad esserci persone che entrano nei negozi di animali, non sanno quale "giocattolo" comprare ai figli e prendono "cose" che costano meno
e che possono essere toccate
....le Trachemys...
Inviato: ven mar 09, 2007 3:07 pm
da Drugo
Citazione:
Messaggio inserito da Tortugo
Se le persone continuano a comprarle, i negozianti continuano ad importarle...si fanno cose ben peggiori non in perfetta regole...si importano radiata senza doc, figuriamoci scripta elegans che rispetto ad altre tartarughe sono di più largo consumo. La cosa migliore da fare, in qualsiasi situazione e per qualsiasi animale, fosse anche una pulce dell'Eritrea, è quella di documentarsi bene prima dell'acquisto, e non solo per quanto riguarda il mantenimento di quell'animale (dato che moltissimi nn valutano neanche quello), ma anche le normative riguardanti quella determinata specie. Dato che in materia di animali abbiamo delle leggi un pò più severe, protezionistiche e soprattutto proibizionistiche di altri stati (considerando che in Germania possono tenere anche crotali e cobra!!), è bene informarsi prima.
Certo, continueranno sempre ad esserci persone che entrano nei negozi di animali, non sanno quale "giocattolo" comprare ai figli e prendono "cose" che costano meno e che possono essere toccate....le Trachemys...
Si ma c'è da aggiungere che anche se li possono detenere crotali e cobra (a mio parere stupendi) la terrariofilia non è abbandonata a se stessa. Chi detiene animali velenosi deve avere anche il siero contro i rispettivi veleni da rinnovare ogni anno alla scadenza (cosa molto costosa).E per quanto riguarda le tarta esotiche invece,come ad esempio le sulcata in vari paesi europei (es Svizzera) il possessore è soggetto a controlli da parte di enti di competenza per garantire uno spazio stabilito per legge e riscaldato(terrario invernale) non inferiore a un 3*3 o 3*4 ora non ricordo bene. Questo dimostra che altri paesi si preoccupano davvero per il benessere delle tarta e non producono leggi ambigue e di scarso valore.
Inviato: sab mar 10, 2007 7:34 pm
da sulcata
Inviato: mer mar 14, 2007 10:25 am
da andysen
Citazione:
Messaggio inserito da Tostoini
Citazione:
per giulietta:trachemys scripta elegans ovvero dalle orecchie rosse, è inserita dal 18 dicembre 2000,nell'allegato B del regolamento CE 338/97 e successive applicazioni e modifiche,ne sono vietate le importazioni anche di ibridi dal 24 ottobre 2001 (regolamento CE 2087/2001 e successive applicazioni e modifiche),a tutela della tartaruga palustre europea (emys orbicularis).
Ho due trachemys ibridi (trachemys scripta scripta + elegans)quindi, stando al regolamento CE 2087/2001, dovrei registrarle ???
Sono state acquistate nel 2005, e tuttora in moltissimi negozi di animali vedo in vendita ibridi di elegans, com'è possibile.
diciamo che i negozianti acquistano a pacchetto le TSS tra le quali ci sono, inevitabilmente, anche ibridi con TSS (non importabili).
Le TSS e gli ibridi NON sono specie protetta anche se in allegato B (con le iguana per esempio che pero' sono protette).
Le trascrizione delle TSS dell'allegato B serve solo per "tracciarne" l'esistenza.
Io per esempio detengo UGA, una TSS, da 12 anni e non ho nessun documento e sono in regola cosi'.
Se ricevessi una TSS oggi (per esempio) basterebbe che il cedente facesse una semplicissima cessione ove indicata, data, luogo e dati delle parti, oltre che chiaramente che sta effettuando la cessione. Bisogna specificare che non si hanno documenti precedenti, in quanto la tarta era gia' in possesso prima dell'entrata in vigore della normativa.
altra info: se e quando UGA figlierà (purtroppo mi sono trovato con una marea di femmine...) denuncero' la covata in modo poi da esser tranquillo per le future donazioni.
Inviato: gio mar 15, 2007 2:40 pm
da Tortugo
Inviato: mer mag 16, 2007 6:13 pm
da manu76
quoto ultimo messaggio di tortugo, a Brescia c'è un parco che ne è pieno stra-pieno e so per certo che il Comune ha dovuto addirittura disposto che delle pattuglie della polizia municipale facessero delle ronde e vigilassero sugli abbandoni illeciti, visto che ormai sono quasi 400 e il lago del parco nè è pieno stra-pieno, anzi direi colmo. Porvate ad andarci e vedrete le rocce ricoperte di tartarughe, dico sul serio non sto scherzando; credo che di recente siano state chiamate in causa anche associazioni di tutela degli animali stando a quanto mi ahnno detto (ma di questo non ne sono così certo) per tentare il recupero delle più grandi, cercando così di limitare momentaneamente le riproduzioni, che allo stato attuale sono smisurate rispetto allo spazio disponibile. questo parco è chiamato "il parco delle tartarughe", Adele, mia conterranea ve ne può dare conferma, visto che lei abita proprio in città.
Io penso che prima di arrivare a questi livelli quasi insostenibili si debba pensarci su bene sul fatto di acquistarle piccole piccole e poi buttarle nei fossi, nei laghetti e nelle fontane, come usano fare sovente qua dalle mie parti; e soprattutto bisogna pensare 2 volte a chi la diamo perchè spesso se la diamo ai genitori del bimbo/a di turno che frigna a tutto spiano e quelli gliela prendono solo perchè scarogna, questo vuol dire quasi sempre andare incontro all'inevitabile abbandono dopo qualche anno. Sarebbe come dire: uno si prende un cucciolo di leone, quando è leoncino va bene, ma poi bisogna pensare anche che prima o poi crescerà a diventerà adulto, se no quando pesa 220 Kg (sì, un maschio può arrivare a tanto), che se ne fanno? liberano nel fosso anche quello?
Inviato: mer mag 16, 2007 10:50 pm
da Adele BS
Citazione:
Messaggio inserito da manu76
quoto ultimo messaggio di tortugo, a Brescia c'è un parco che ne è pieno stra-pieno e so per certo che il Comune ha dovuto addirittura disposto che delle pattuglie della polizia municipale facessero delle ronde e vigilassero sugli abbandoni illeciti, visto che ormai sono quasi 400 e il lago del parco nè è pieno stra-pieno, anzi direi colmo. Porvate ad andarci e vedrete le rocce ricoperte di tartarughe, dico sul serio non sto scherzando; credo che di recente siano state chiamate in causa anche associazioni di tutela degli animali stando a quanto mi ahnno detto (ma di questo non ne sono così certo) per tentare il recupero delle più grandi, cercando così di limitare momentaneamente le riproduzioni, che allo stato attuale sono smisurate rispetto allo spazio disponibile. questo parco è chiamato "il parco delle tartarughe", Adele, mia conterranea ve ne può dare conferma, visto che lei abita proprio in città.
Stai parlando di parco Ducos? Effettivamente è bello pieno ...
