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portare le proprie tarta all'estero

Inviato: ven gen 26, 2007 12:44 pm
da jcdenton
Io probabilmente mi trasferirò negli stati uniti alla fine dell'anno, potrò portare con me le mie trachemys e la mia pelodiscus?

Inviato: ven gen 26, 2007 1:36 pm
da EDG
Credo che se non si tratta di tarta con cites o altro, come nel tuo caso, non ci sia nessun problema, e inoltre queste 2 specie provengono prorio o anche da lì. Comunque aspetta la parola degli esperti...

Inviato: ven gen 26, 2007 1:39 pm
da jcdenton
Ok grazie.

Inviato: ven gen 26, 2007 1:42 pm
da Agostino
Credo che troverai problemi sia con le compagnie aeree e sicuramente per la quarantena, ora in USA non entra neppuro uno spillo !

Inviato: ven gen 26, 2007 1:47 pm
da EDG
Non avevo calcolato il fatto delle compagnie aeree, ovviamente non credo raggiungerai gli Stati Uniti con la nave:D
PS:(per entrare non entra niente, per farle uscire non se ne pongono però problemi)

Inviato: ven gen 26, 2007 9:21 pm
da jcdenton
Si ma a me interessa l'entrata :(.

Inviato: sab gen 27, 2007 9:35 am
da Agostino
Purtroppo devi chiedere la procedura di entrata, e credo molti mesi prima .

Un consiglio è di cercare un forum in america e chiedere li consigli ad allevatori, in modo che ti possano dare i riferimenti per le loro autorità in materia, a cui chiedere il permesso e la relativa procedura.
Anche se, mi dispiace, ma ho un pò di dubbi che accettino facilmente di fartele entrare.

Inviato: mer mag 16, 2007 7:58 pm
da manu76
Citazione:
Messaggio inserito da jcdenton

Io probabilmente mi trasferirò negli stati uniti alla fine dell'anno, potrò portare con me le mie trachemys e la mia pelodiscus?



ahi ahi ahi "sarà dura, ho paura!!!" ... quoto Ago, come lui sostengo che secondo me non sarà x nulla facile, anzi tutt'altro, secondo me incontrerai sulla strada tanti inghippi: molto lontani i Paesi, quindi materiale impossibilità da parte tua di recarti là prima sul posto per chiedere informazioni alle Autorità competenti (beh, tienilo buono però, ti può sempre servire questo consiglio se rientrerai in Italia e poi riandrai di nuovo là!) senza contare la difficoltà con la lingua (visto che penso proprio dovrai tradurre moooolti documenti ufficiali e a volte conditi con dei termini scientifici) .... senza contare poi gli intoppi burocratici con la compagnia (anche se lacune compagnie lo permettono a condizioni pattuite in precedenza di solito molto severe), alla questione sanitaria (quindi quarantena, visite veterinarie e tutto quello che ne consegue - su questo so che le autorità doganali statunitensi sono piuttosto rigide..saranno intransigenti - così almeno mi è stato detto da chi ci è stato di persona) ... scusa ma non hai paura di correre il rischio che una volta giunto là i doganieri te le sequestrino ?? Vedi secondo me ti stai addentrando in un ginepraio(o in un vespaio dentro un roseto che dir si voglia, magari ti rende meglio), portare là animali vivi (TARTE poi non cani o gatti) non è come portare là un quadro, un mobile o una lampada...

Comunque vedo molto buono il consiglio che ti è stato dato da Ago, ovvero di informarti per tempo da colleghi esperti e allevatori; e in effetti da questo punto di vista Internet e posta elettronica sono sicuramente a tuo favore!!! Io fossi in te mi muoverei con l'ausilio di un traduttore, che tramite internet ti cerchi un qualche appoggio in loco per poi darti delle consulenze legali Ufficiali, anche interpellando gli Enti Governativi o Federali appositamente preposti .

facci sapere e ...tanti auguri ....