TartaClubItalia

Questo pomeriggio la mia veterinaria mi ha detto che si è informata proprio oggi sia presso la forestale di Alessandria sia al Cites di Milano e mi ha detto che le hanno dato le seguenti spiegazioni riguardo al microchip:
il microchip è da mettere solamente alle tartarughe riproduttrici e soprattutto solo degli allevatori in possesso di partita iva che commerciano regolarmente questi animali, mentre chi possiede tartarughe per scopi puramente amatoriali e si limita a cedere esemplari inferiori ai 5 anni in modo totalmente gratuito, in tal caso non ha l'obbligo del microchip.
A me però, pur avendo io specificato di non essere un commerciante, avevano imposto il microchip su tutte quelle maggiori di 5 anni.

Come stanno le cose?

Master, ti confermo la stessa cosa, a me lacites centrale di roma mi disse che il microchip era obbligatorio al compimento del quinto anno di vita dell'esemplare, a prescindere se uno è commerciante o meno!!!!!
Per la questione del microchip non credo che ogni cites lo interpreti come vuole!!!! poi non so bo!!
aspettiamo qualche esperto in materia!!

Scusate, ma il microchip va messo anche agli esemplari che sono stati presi quando ancora c'era la donazione?

Horney ha scritto:Scusate, ma il microchip va messo anche agli esemplari che sono stati presi quando ancora c'era la donazione?

Appena sono in età si, ma ricordati che sono considerate alla stregua delle wild quindi per i CITES dovrai aspettare alla seconda generazione. Comunque visto che ci sei ti conviene iniziare a sistemare le cose da subito così arriverai a quel momento più organizzato.

Preciso quanto segue. Il microchip non è ancora obbligatorio, la foto con codice è ancora accettata come alternativa,anche per gli adulti, anche se di fatto sia il Ministero che molte Forestali lo consigliano fortemente ( il microchip, intendo) in quanto semplifica molto le certificazioni e i riconoscimenti