Pagina 1 di 1

vagonate di testudo in cites fonte D

Inviato: mer set 02, 2009 10:48 am
da Fulvio
E' interessante notare la quasi concomitanza tra la nuova normativa e il proliferare di allevatori che hanno quintalate di esemplari adulti e baby con cites giallo di fonte D, con dei prezzi che potremmo pure definire interessanti. Dove erano prima questi signori cosi' riforniti a gettito continuo, o meglio dove erano tutti questi esemplari col cites giallo? Si sa che in certe Nazioni le regole sono piu' intelligenti e funzionali di quelle che abbiamo ora in Italia, basti pensare che e' da tre anni che il nostro Cites non rilascia Cites(ma che fano allora?), e questo significhera' pure qualcosa? Battuta a parte si sa pure che in certe Nazioni il vizietto italiano e' presente ed anzi amplificato dalla relativa miseria, e quindi potenziale corruttibilita' di persone in punti chiave per il riciclaggio legale di esemplari illegali. Certo sono solo considerazioni personali, che spero sia false ma , per finire come iniziato, la coincidenza e' curiosa..e il caso qualche saggio dice che non esiste. Io non sono un saggio ma il sospetto mi viene. So che sono argomenti oltre la portata di una organizzazione come il TCI ed e' solo un pensiero che volevo condividere.
Buon allevamento, organi forestali e commissioni scientifiche a parte(anzi nonostante), e buona giornata

Re: vagonate di testudo in cites fonte D

Inviato: mer set 02, 2009 12:30 pm
da DelorenziDanilo
io non sono mai andato ad indagare su quali documenti abbiano i privati.. quindi non so dirti..
ma tu intendi quelli che erano alla mostra?
quelli che erano presenti alla mostra secondo me non hanno ceduto nessuna tartaruga, anche perchè è tutto bloccato, quindi nessuno ha mosso un dito secondo me..
alla faccia di chi dice che chi partecipa al tci vendono continuamente.. secondo me sono le solite chiacchere fare per interesse nello screditare la mostra o chi espone.
Noi continueremo a fare il possibile per tutelare i soci.. questo è certo.

Re: vagonate di testudo in cites fonte D

Inviato: mer set 02, 2009 1:00 pm
da Fulvio
No non parlo della mostra alla quale tra l'altro non sono stato. Parlo di annunci su mercatini internet a riguardo di testudo soprattutto bh. boettgeri e herze......non ricordo bene, in vendita a prezzi bassi, considerato che sono adulti con Cites fonte D e microchip. Forse la Slovenia e' un passo anzi mille passi avanti all'Italia in quanto a normativa, o forse in Slovenia avviene qualcosa di poco carino (riciclaggio da Wild in fonte D).
Nel link http://www.unonotizie.it/6963-tarta-bea ... estale.php ho letto che la Forestale ha ribaltato come un calzino gli espositori nella speranza di beccare qualcuno in fallo, e gli e' andata male. Non capisco allora come in un messaggio in questa sezione normativa si parli di acquisti al tartabeach (dai venditori non dagli espositori ovviamentre) di una cppia thh con cites tedesco che vale solo per la vendita in Germania. Forse gli agenti non hanno controllato i primi che dovevano esserlo: i venditori ufficiali.

Re: vagonate di testudo in cites fonte D

Inviato: mer set 02, 2009 1:51 pm
da Ale
Credo che il grande numero di esemplari adulti disponibili sul mercato e proveniente dall'est europeo sia legato al fatto che in questi paesi siano in vigore deroghe alle leggi comunitarie, in base alle quali sono possibili in via del tutto legale e regolare delle quote di cattura di esemplari wild. A questi sarebbe attribuita, in virtù di queste deroghe, la fonte D.
In sostanza, credo che lì gli esemplari in natura siano ancora presenti in modo relativamente abbondante, al punto da consentire prelievi a scopo commerciale. Questo è ciò che hocapito io...

Re: vagonate di testudo in cites fonte D

Inviato: mer set 02, 2009 2:11 pm
da Fulvio
ah, interessante. Ma se certi Paesi possono fare passare da wild a fonte D esemplari di cattura in modo del tutto legale perche' relativamente abbondanti in natura, perche' in Italia, sempre noi, bisogna sputare sangue e sottostare a vessazioni e balzelli della mitica burocrazia italica anche solo per un cites fonte F di baby nati in cattivita', che sono certamente molto abbondanti anch'essi? Gia', la risposta e' insita nella domanda: evviva l' Italia.

Re: vagonate di testudo in cites fonte D

Inviato: mer set 02, 2009 3:30 pm
da tartamau
Premesso che dopo 3 anni di blocchi e discussioni sul come applicare il regolamento comunitario, anche l'Italia ha iniziato a rilasciare i tanto agognati Cites in fonte D per le tartarughe. E lo dico non per sentito dire... :wink:
Devo notare che il discorso è molto più complesso di quello che si sta scrivendo in questo forum. L'Italia è da sempre membro della CE e come tale ha meno possibilità di deroghe in materia, specie in quanto firmataria anche dei primi trattati di protezione. I nuovi stati che sono entrati in UE hanno concesso deroghe per esemplari acquisiti prima della data di ingresso in Comunità Europea, fatto questo che consente a questi signori di ottenere Cites commerciali anche direttamente dai figli degli Wild. Altro discorso è poi il fatto che in queste nazioni c'è una vera e propria cultura dell'allevamento ed esistono realmente allevamenti con migliaia di riproduttori :shock: che non ci si immagina neanche. Da qui arrivano i suddetti presunti Wild che poi Wild non lo sono affatto. Il fatto che questi stati siano entrati in CE ha reso più semplici gli scambi che prima erano vietati dalle autorità europee. Mi spiego meglio: fin quando la Slovenia, per esempio, non era in CE, per importare gli animali in Italia si doveva avere l'autorizzazione da parte della Commissione Scientifica Cites, che probabilmente faceva un certo filtro. Dall'entrata in CE questo filtro non esiste più (ma esiste per paesi extra CE) e gli animali arrivano in gran numero a prezzi interessanti.
Un altro discorso è invece quello degli animali realmente di cattura e regolarizzati, fatto questo possibile e gestito dai diversi organi nazionali preposti, ma sul quale non possiamo intervenire, ma solo commentare anche un po' disgustati. Certo è che i Cites in fonte F (ma commerciali in quanto barrata la casella apposita) che aveva un Ceco per le sue marginata evidentemente di cattura (bastava vedere la differenza di aspetto con i giovani che vendeva) non so che riscontro avrebbero avuto presso le autorità italiane, ma è certo che qualcosa di diverso nell'applicazione della norma è presente tra i vari stati. Detto questo, è mia particolare impressione che questa valanga di animali che arrivano perfettamente documentati è tale in quanto in questi anni di blocco non c'è stato smaltimento.