TartaClubItalia

Secondo le nuove procedure cites ora se si dichiara una morte bisogna allegare una certificazione veterinaria che la attesta; anche a voi risulta questa nuova modalità?

esatto ,devi portare la tarta morta dal veterinario il quale ti rilascia il certificato di morte e lo smaltimento della tarta.questo certificato lo alleghi alla denuncia di morte e porti il tutto alla forestale.

guccio60 ha scritto:esatto ,devi portare la tarta morta dal veterinario il quale ti rilascia il certificato di morte e lo smaltimento della tarta.questo certificato lo alleghi alla denuncia di morte e porti il tutto alla forestale.

Scusate, ma dove avete trovato questa notizia? Grazie

in aprile ho denunciato la morte di due baby e mi e' stato detto dal cites di milano di comportarmi cosi',e cosi' ho fatto.tutto ok.

tartamau ha scritto:

guccio60 ha scritto:esatto ,devi portare la tarta morta dal veterinario il quale ti rilascia il certificato di morte e lo smaltimento della tarta.questo certificato lo alleghi alla denuncia di morte e porti il tutto alla forestale.

Scusate, ma dove avete trovato questa notizia? Grazie

Dal Comando Provinciale CFS di Brescia che sostiene siano nuove disposizioni arrivate da Milano , che a sua volta - da quanto ho capito - le aveva avute dall'Autorità centrale Cites!

No, qui in Toscana non viene richiesto certificato e del resto la legge non lo prevede. Non mi risultano circolari in tal senso pervenute alla mia Forestale da Roma. Ma ogni Forestale è autonoma per alcune decisioni e se quella di Milano richiede il certificato dovete adeguarvi. Qui invece viene richiesta la conservazione del cadavere per gli esemplari facente parte il gruppo riproduttore. Pur di ritrovarlo, il cadavere ! Quelle che muoiono in letargo sotto terra sono praticamente impossibili da ritrovare

Sandra ha scritto:Qui invece viene richiesta la conservazione del cadavere per gli esemplari facente parte il gruppo riproduttore.

Cioe' vi dicono che dovete conservare il cadavere? In Liguria non e' cosi'. Vogliono il certificato del decesso del veterinario e lo smaltimento. Certo che questa del cadavere e' curiosa, qui tanti vorrebbero tenerlo e non si puo'...

Sì, vogliono che si conservi il cadavere per eventuali prelievi di controllo del dna. Questo me lo ha confermato anche il Commissario quando è venuto martedì scorso. Parlo del solo Gruppo Riproduttore. Decisione della Commissione. L'asl, ovviamente, non è stata interpellata. Ho obiettato che non sempre sarà possibile ritrovare i cadaveri, che le tartarughe hanno il vizio di morire spesso sotto terra e che quindi quello che vale per i pappagalli, per l'ennesima volta, non può essere altrettanto valido per le tartarughe. Inoltre, dal punto di vista igienico, conservarle insieme alle bistecche potrebbe non essere il massimo. Ne parlerà in Commissione quando farà la relazione. Lo stesso vale per il certificato veterinario, credo. Io faccio il censimento una volta l'anno. Capita che i numeri non tornino con quelli dell'anno precedente, ma francamente non saprei dove andare a scavare per ritrovare quelle ventualmente morte in letargo. Le piccole si sfanno in poco tempo e le adulte spesso si interrano profondamente e il terreno da dissodare è un bel po'.

Sandra ha scritto:Sì, vogliono che si conservi il cadavere per eventuali prelievi di controllo del dna. Questo me lo ha confermato anche il Commissario quando è venuto martedì scorso. Parlo del solo Gruppo Riproduttore. Decisione della Commissione. L'asl, ovviamente, non è stata interpellata. Ho obiettato che non sempre sarà possibile ritrovare i cadaveri, che le tartarughe hanno il vizio di morire spesso sotto terra e che quindi quello che vale per i pappagalli, per l'ennesima volta, non può essere altrettanto valido per le tartarughe. Inoltre, dal punto di vista igienico, conservarle insieme alle bistecche potrebbe non essere il massimo. Ne parlerà in Commissione quando farà la relazione. Lo stesso vale per il certificato veterinario, credo. Io faccio il censimento una volta l'anno. Capita che i numeri non tornino con quelli dell'anno precedente, ma francamente non saprei dove andare a scavare per ritrovare quelle ventualmente morte in letargo. Le piccole si sfanno in poco tempo e le adulte spesso si interrano profondamente e il terreno da dissodare è un bel po'.

no comment su tutta linea...

tanto per fare due conti due baby morte mi sono costate:20 euro dal veterinario per la certificazione(10 euro per ogni certificato,10 euro all'istituto dell'asl con bollettino postale,due viaggi da veterinario tre viaggi dalla forestale perche' spesso non ci sono ,fate pure voi i conti.

Maddy ha scritto:

Sandra ha scritto:Qui invece viene richiesta la conservazione del cadavere per gli esemplari facente parte il gruppo riproduttore.

Cioe' vi dicono che dovete conservare il cadavere? In Liguria non e' cosi'. Vogliono il certificato del decesso del veterinario e lo smaltimento. Certo che questa del cadavere e' curiosa, qui tanti vorrebbero tenerlo e non si puo'...

Perchè qualcuno vorrebbe tenere il cadavere??? per usarlo come sopramobile?!

Tarta Lauretta ha scritto:

Maddy ha scritto:

Sandra ha scritto:Qui invece viene richiesta la conservazione del cadavere per gli esemplari facente parte il gruppo riproduttore.

Cioe' vi dicono che dovete conservare il cadavere? In Liguria non e' cosi'. Vogliono il certificato del decesso del veterinario e lo smaltimento. Certo che questa del cadavere e' curiosa, qui tanti vorrebbero tenerlo e non si puo'...

Perchè qualcuno vorrebbe tenere il cadavere??? per usarlo come sopramobile?!

per gli stessi motivi per i quali qualcuno vuoi tenere le spoglie del proprio cane, farle incenerire e metterle in urna...non credo sia un fatto si soprammobile...almeno chi mi fa questa domanda non ha mai pensato ad un soprammobile, ma ad un modo di ricordare.

beh, qualcuno mi ha chiesto: se te ne muore una tienimela da parte, che il "guscio" è molto bello da vedere... me l'hanno detto soprattutto quando hanno visto le pardalis!
va beh, chiudiamo l'argomento che siamo già OT...

Tarta Lauretta ha scritto:beh, qualcuno mi ha chiesto: se te ne muore una tienimela da parte, che il "guscio" è molto bello da vedere... me l'hanno detto soprattutto quando hanno visto le pardalis!
va beh, chiudiamo l'argomento che siamo già OT...

Forse cé' stato un equivoco e nonostante l'OT e' importante chiarirlo: A te hanno chiesto di dar loro un guscio se te ne moriva una...a me i proprietari dopo che hanno vissuto per anni con il loro animale hanno chiesto se potevano conservarla per ricordarla per sempre....credo ci sia una notevole differenza: per loro quello non era un guscio bello da vedere, tutt'altro...

Maddy ha scritto:

Sandra ha scritto:Qui invece viene richiesta la conservazione del cadavere per gli esemplari facente parte il gruppo riproduttore.

Cioe' vi dicono che dovete conservare il cadavere? In Liguria non e' cosi'. Vogliono il certificato del decesso del veterinario e lo smaltimento. Certo che questa del cadavere e' curiosa, qui tanti vorrebbero tenerlo e non si puo'...

No, non vogliono il cadavere, vogliono che presenti loro una certificazione veterinaria che attesti la morte e il corretto smaltimento del cadavere; anche nella vostra provincia la forestale chiede questo documento?