TartaClubItalia

Ma tuttora, Trachemys scripta elegans è in cites o non lo è più? E in caso da quando non lo è più? Ho sentito pareri discordanti a riguardo.

PS: ho sbagliato sezione, andava in quella normative, chiedo gentilmente a qualche moderatore di spostare la discussione.

è ancora in Cites

E' quello che sapevo anch'io, ma gira la voce che afferma il contrario. L'unica cosa strana è che nel sito ufficiale cites http://www.cites.org/ questa specie non risulta o almeno non la trovo io.

le voci che affermano il contrario sono del tutto errate.Le tse sono in Cites e ci resteranno per sempre,infatti tale specie è stata inserita non per la sua rarità(anche se in natura sono diminuite)ma per limitare le eccessive importazioni e gli abbandoni sconsiderati in altri ecosistemi.Forse nella lista non ci sono perchè non è stata aggiornata o per una svista di chi la redatta.Comunque in futuro prevedo che il destino delle tse toccherà anche alle tss e a molti altri emididi nord-americani che attualmente sono di libera vendita.

Le Trachemys scripta elegans (come pure le Chrysemys picta sp) NON SONO IN CITES ed infatti sul sito ufficiale della Convenzione CITES non sono menzionate; sono invece in allegato B Cee e questo sta a significare che per i paesi CEE è come se fossero in CITES. Un poco complicato ma è così!! Possono essere vendute (o regalate) solo se nate in cattività in Europa e devono essere accompagnate da un modulo di cessione con il numero di protocollo assegnato alla nascita dal CF. Non possono essere importate in quanto c'è il blocco totale alle importazioni. La denuncia di nascita deve essere effettuata entro 10 gg dalla nascita stessa.

quoto Naturaviva

quindi riassumendo non sono più di libera vendita come una volta e devono essere accompagnate da documento che ne attesta la nascita in cattività in Europa e non si possono più importare,che destino triste.

Tutti gli animali sono di libera vendita a meno che non rientrino in liste come quella relativa agli animali pericolosi ( non si possono vendere scimmie, procioni, lupi, varani, leoni, alligatori, tartarughe azzannatrici, etc)e per i quali esite UN DIVIETO nella detenzione o cessione. Discorso diverso riguarda animali in CITES I e II che in Europa si chiama allegato A e B che semplicemente, per la detenzione o cessione, devono essere accompagnati dal famoso CITES GIALLO (quello con foto o n° di microchip) o dichiarazione di nascita in cattività ( con n° di protocollo della Forestale) o n° di importazione in Europa ( inizia sempre con IT/IM/200./MCE/...... se arrivate in Italia direttamente o ES/AB/... per la Spagna e via così. Il regolamento CEE è il n° 338/97 con le successive modifiche e attuazioni. Forse è un bene che gli animali siano accompagnati da tali certificati, almeno si è certi della provenienza e della eventuale nascità in cattività. Avere animali certificati è l'unico modo per proteggere VERAMENTE le popolazioni selvatiche dal prelievo indiscriminato.

Chiedo scusa io ho una TSE da più di 16 anni all'epoca erano di libera vendita. La mia tarta non è stata mai denunciata, io cosa dovrei fare? Se arrivasse un controllo (non penso che succedera mai) io potrei essere denunciato o cos'altro?
Grazie

non puoi piu denunciarle,qualche forestale accetta di metterle in regola se riesci a dimostrare l'acquisto antecedente all'entrata in vigore della legge,tramite scontrino o foto

a me risulta che siano "debellate"dal commercio ora sostituite da specie similari(erano regalate con punti aquisiti con le palline alternate con i pesciolini nei luna park)dal 1995 perchè ritenute pericolose per la salute come portatrici sane di patologie trasmettibili alla persona umana e per la loro aggressività una volta adulte per la stazza raggiunta,cmq per la mia forestale sono stati considerati esemplari inclusi in allegato b