Mail del TCI ai soci

supertartino
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Messaggioda supertartino » mer nov 28, 2007 4:16 pm

rinunciate e quotate quanto volte!!!

io ho chiesto solo un link o documento.

mi sembra strano che simili intenzioni, in uno stato così avanzato siano solo verbali...

bontà vostra!

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Ufetta
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Messaggioda Ufetta » mer nov 28, 2007 6:10 pm

io personalente ho parlato col Dott.Iannizzotto dell'Ufficio Autorità di gestione CITES che mi ha detto che le cessioni gratuite potranno essere fatte ma solo delle tartarughe che siano figlie di 2° generazione e che abbiano almeno 5 anni di età, di tartarughe in allegato cites F( se hai il cites f significa anche che le figlie di seconda generazione le puoi vendere)
Il cites f viene rilasciato solo alle tartarughe di cui sia possibile
stabilire l'origine, cioè stabilire con certezza sia il padre che la madre.

detto questo penso che dire che vogliono bloccare le cessioni gratuite sia + che giustificato perchè per molti sarà impossibile avere il cites f e le tartarughe non le potranno cedere!

su uno dei primi post riguardanti il blocco delle cessioni trovi il numero del dott. annizzotto, prova a chiamarlo

Davide
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Messaggioda Davide » mer nov 28, 2007 6:12 pm

Calma, calma ragazzi! Supertartino, può essere sicuramente vero che non tutto ciò che si è sentito dire probabilmente corrisponde a quanto realmente si vuole legiferare, anche perché si sono sentite spesso cose contrastanti fra loro, ma è anche vero che in genere le intenzioni non si mettono per iscritto! ;);)

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » mer nov 28, 2007 7:08 pm

Supertartino, alza la cornetta, Mondialcasa ti aspetta....:D:D
questo è il numero di Roma 0646657222/8, loro sono al centro di tutto (altrimenti Roma cosa sarebbe a fare "caput mundi":D:D;)) chiedi a loro, magari sanno spiegarti meglio la situazione. Con me sono stati molto gentili e pazienti...piuttosto che prendertela con persone che hanno già sentito parlare di questa cosa.
"noi 7" abbiamo sentito questo, da uffici diversi, il che significa che o ci siamo messi d'accordo noi, o si sono messi d'accordo gli uffici...o noi siamo fuori di testa!...escludendole tutte e 3, a rigor di logica, direi proprio che qualcosa si sta muovendo! Prova a sentire tu cosa ti dicono e poi ci riporti la tua testimonianza. Stiamo "lavorando" insieme, per cui parlaci della tua esperienza... e magari chiedi a loro dove puoi/possiamo trovare cose scritte.
aspettiamo notizie!

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simon@
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Messaggioda simon@ » mer nov 28, 2007 7:08 pm

Rifacendomi a quel che ha detto ufetta(quello che gli hanno riferito) , pensate che disastro:
per avere certezza di padre e madre bisognerebbe fare recintini minuscoli dove mettere coppie....e la certezza non ci sarebbe comunque, allucinante...

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » mer nov 28, 2007 7:14 pm

Citazione:
Messaggio inserito da simon@

Rifacendomi a quel che ha detto ufetta(quello che gli hanno riferito) , pensate che disastro:
per avere certezza di padre e madre bisognerebbe fare recintini minuscoli dove mettere coppie....e la certezza non ci sarebbe comunque, allucinante...



Io penso che la cosa va ben oltre...ci stanno costringendo anche a ridurre il numero di esemplari allevati. NOn è vero che bisogna fare recinti minuscoli, ci saranno delle dimensioni minime (come, sentito dire, la legge che stava passando o è passata per gli uccelli, per le gabbie, sia nei negozi che nelle esposizioni se non sbaglio...). A quel punto, dovrai dare un recinto abbastanza grande anche ad una coppia, per cui, non avendo la foresta amazzonica a disposizione, dovrai dar via alcuni esemplari. Chiaramente questa è una mia ipotesi, ma non è molto lontata da ciò che potrebbe essere la realtà.

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » mer nov 28, 2007 8:08 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Tortugo
Io penso che la cosa va ben oltre...ci stanno costringendo anche a ridurre il numero di esemplari allevati. NOn è vero che bisogna fare recinti minuscoli, ci saranno delle dimensioni minime (come, sentito dire, la legge che stava passando o è passata per gli uccelli, per le gabbie, sia nei negozi che nelle esposizioni se non sbaglio...). A quel punto, dovrai dare un recinto abbastanza grande anche ad una coppia, per cui, non avendo la foresta amazzonica a disposizione, dovrai dar via alcuni esemplari. Chiaramente questa è una mia ipotesi, ma non è molto lontata da ciò che potrebbe essere la realtà.


... e qui il gatto si morderà la coda: come darle via? A che titolo se non si dovessero più poter cedere? Trasformandoci tutti in venditori ed imbarcandoci nelle tempeste burocratiche per ottenere i Cites?

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simon@
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Messaggioda simon@ » mer nov 28, 2007 8:12 pm

Eh, Davide, ma se non puoi nè spostarle, nè darle via(perchè LORO ci proibiscono sia l'una che l'altra cosa, ricordi??)...come faremo?
Sono OBBLIGATA a tenerle tutte, per cui o le recludo in recintini minimi(perchè i mq a disposizione son quelli, pur non essendo pochi) o le lascio libere come sono ora e....ci siamo capiti;)

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Agostino
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Messaggioda Agostino » mer nov 28, 2007 8:24 pm

X supertartino:

se tu leggessi la lettera che ci ha inviato l'Autorità di Gestione CITES(Del ministero dell'Ambiente e non del Ministero dell'Agricoltura di cui fa parte il Corpo Forestale dello Stato), ti renderesti conto che loro ragionano come se le loro direttive fossero già legge !

Dovremo prima pensarci su un pò se renderla pubblica o no !

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Gisella
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Messaggioda Gisella » mer nov 28, 2007 9:17 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Agostino

X supertartino:

se tu leggessi la lettera che ci ha inviato l'Autorità di Gestione CITES(Del ministero dell'Ambiente e non del Ministero dell'Agricoltura di cui fa parte il Corpo Forestale dello Stato), ti renderesti conto che loro ragionano come se le loro direttive fossero già legge !

Dovremo prima pensarci su un pò se renderla pubblica o no !




x Agostino: Grazie.
Personalmente, penso non sia il caso di rendere pubblica la lettera.

Avevo consigliato a Supertartino di rileggere quelle pagine perchè
avrebbe constatato che quasi tutti abbiamo telefonato alle sedi
locali della Forestale, che a tutti hanno risposto che non erano
a conoscenza del blocco delle cessioni o altro.
Quelli che avevano saputo qualcosa attendevano disposizioni.
Che più o meno tutti abbiamo telefonato all'Autorità Gestione
CITES e che a tutti hanno date le stesse risposte.
Se poi continuava a leggere negli altri link avrebbe
capito che stiamo cercando di evitare che il tutto diventi legge
con l'applicazione rigida delle norme comunitarie.
Si cerca solo di sensibilizzare l' Autorità affinchè la Commissione Scientifica
presenti delle relazioni più vicine alla realtà, anche facendo
dei distinguo per le Tartarughe.
Gli unici mezzi che abbiamo sono quelli che stiamo usando.
Prima il TCI con lettere, incontri e proposte, poi,
non avendo ricevuto accoglimento dovevamo per forza farci
sentire sensibilizzando in qualche modo l'opinione pubblica.
Infine, avesse letto il primo post di questa discussione avrebbe
capito.
Parlo come semplice socio del TCI che ha fatto solo telefonate ,
spedito mail e fax.


ciao a tutti :D:D:D

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Ufetta
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Messaggioda Ufetta » gio nov 29, 2007 8:07 am

Citazione:
Messaggio inserito da simon@

Eh, Davide, ma se non puoi nè spostarle, nè darle via(perchè LORO ci proibiscono sia l'una che l'altra cosa, ricordi??)...come faremo?
Sono OBBLIGATA a tenerle tutte, per cui o le recludo in recintini minimi(perchè i mq a disposizione son quelli, pur non essendo pochi) o le lascio libere come sono ora e....ci siamo capiti;)



se non puoi tenerle tutte e non puoi cederle perchè la legge te lo impedisce, le devi cedere alla forestale :(
cosa che io personalmente non farei MAI!!!

supertartino
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Messaggioda supertartino » gio nov 29, 2007 8:49 am

Cara Gisella,

anche io penso che sia necessario sensibilizzare l'opinione pubblica e vorrei farti delle domande visto che sei così informata (e se puoi interpretare per me il loro modo di pensare).

Premetto:
1- io allevo tarte denunciate entro il 95 che si riproducono nel mio giardino
2- mi sembra di aver capito che la normativa attuale abbia lo scopo di tutelare gli esemplari presenti in natura (dal bracconaggio).
Domande:
1- Che scopo si vuole raggiungere impedendomi di cederle gratuitamente?? (il reato di bracconaggio si deve provare e non presupporre!! come dicevo in italia siamo tutti innocenti fino a prova contraria)
o meglio: quale è la relazione causa-effetto che lega la mia cessione alle comunità selvatiche?

2- Quali sono i numeri (in termini di bracconaggio, incendi, ecc...) che suggeriscono che sia meglio intensificare le regole restrittive contro gli allevatori dilettanti?? si è stimata la popolazione libera e quella allevata?? (siamo sicuro che siano animali a rischio?? qui da me ce ne sono a iosa forse più dei cani e gatti!!)

3- non credi che il blocco delle cessioni possa favorire accoppiamenti tra consanguinei con evidenti ripercussioni negative sulla specie??

Possiamo dire che la TH sia italiana prevalentemente: perchè dobbiamo sempre recepire ciecamente normative fatte da altri paesi che dubito siano culturalmente più avanti di noi.
Il tedesco ragiona in modo diverso: lui non potrà mai trovare una tarata libera perchè lì non esistono allo stato selvativo e quindi non deve proteggere alcuna comunità selvativa!! Per questo in germania i cites sono più facili.

ti ringrazio se mi puoi chiarire le idee visto che non ho capito (non ho avuto il tempo di leggere 10 km di post!)

supertartino
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Messaggioda supertartino » gio nov 29, 2007 8:56 am

Inoltre non voglio togliere merito a voi che vi battete (volevo sapere solo se c'erano doc scritti)!!

ultima domanda:
non credi che, con il blocco delle cessioni, e quindi con la reintroduzione in natura delle tarte che non possono essere più mantenute, si alimenti il bracconaggio di + con esemplari ex-domestici?

ovvero si toglie una tarta ad un possibile allevatore dilettante per esporla alla cattura??

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Ufetta
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Messaggioda Ufetta » gio nov 29, 2007 9:00 am

perchè parli di reintroduzione in natura?

non penso che una cosa del genere sia prevista

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simon@
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Messaggioda simon@ » gio nov 29, 2007 9:03 am

Supertartino, sarebbe stato meglio che tu avessi trovato il tempo di leggere, perchè vuoi dei riassunti da altri utenti?
Se leggi tu stesso avrai le idee più chiare, ad esempio avresti risparmiato di fare le tre domande che poni che son quelle CHE TUTTI ci facciamo e stiamo facendo a chi di dovere.
Bisogna PRIMA LEGGERE, INFORMARSI e conoscere il succo del discorso prima di scrivere.
Per AGOSTINO:
anche io non credo sia il caso di rendere pubblica la lettera, chi non si fida...o', pèace!
Vorrei sapere che scopo avrebbe il TCI a protestare per qualcosa che non esiste, investendo e facendo investire tempo ed energie a tutti coloro che si stanno impegnando in questa protesta.
Va bene che fidarsi è bene enon fidarsi è meglio, ma qui si rasenta il ridicolo!V


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