Dal primo luglio cambia la normativa

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tartamau
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Messaggioda tartamau » mar giu 24, 2008 5:02 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Ah! Tartamau...

il problema è che non è che non si vogliono chiedere i CITES, ma che proprio non te li danno....

Io li voglio...chi me li dà ???
Ho 80 uova in incubatrice, e voglio il CITES per tutte...
lo voglio davvero, dico sul serio....dimmi come faccio ad averlo: ps: sono tutte figlie di wild regolarmente denunciate.

E' provato che sono nate in cattività? se vogliono gli porto anche i gusci delle uova come fanno in Germania...
Sono una che incentiva il mercato nero? non credo....


Vista la situazione come è, mi sembra anche un pò sadico rimarcare sul fatto che uno faccia le cessioni gratuite....se può fare solo quelle, mi dici che cavolo fà?

Ovvio che tutti facciano le cessioni gratuite, non ci si può lamentare di questo...per avere i CITES ancora un pò e ti chiedevano un rene!!!
Ora il rene non gli basta e vogliono anche un polmone...

Non è che si sono chiesti come mai tutti facevano le cessioni gratuite...sarà mica perchè pochi erano disposti a dare un rene per avere i CITES?

Ora pare che non te le diano proprio più, a meno di non avere l'ospizio delle tarte....nonne, nonni...mamme e papà, e nipotini belli...

Oh, quindi se non hai almeno 200 tartarughe da 20 anni non puoi chiedere il CITES...

Che soluzione GENIALE !!!

Sicuramente porterà alla LEGALITA perfetta...;)
peccato che se prima vendevano con la cessione gratuita adesso venderanno pure senza niente....

Se CITES non te ne danno e se denunciandole sei costretto a tenertele...tu cosa pensi che succederà???





Dai Carmen, per dire che di Cites non te ne danno, ne avrai certamente fatto richiesta, no?
Personalmente, e lo sai, ne ho richiesti a suo tempo e li ho ottenuti, e adesso aspetto che me li ridiano, avendone fatto richiesta....

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tartamau
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Messaggioda tartamau » mar giu 24, 2008 5:06 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Ah! Tartamau...

il problema è che non è che non si vogliono chiedere i CITES, ma che proprio non te li danno....

Io li voglio...chi me li dà ???
Ho 80 uova in incubatrice, e voglio il CITES per tutte...
lo voglio davvero, dico sul serio....dimmi come faccio ad averlo: ps: sono tutte figlie di wild regolarmente denunciate.

E' provato che sono nate in cattività? se vogliono gli porto anche i gusci delle uova come fanno in Germania...
Sono una che incentiva il mercato nero? non credo....


Vista la situazione come è, mi sembra anche un pò sadico rimarcare sul fatto che uno faccia le cessioni gratuite....se può fare solo quelle, mi dici che cavolo fà?

Ovvio che tutti facciano le cessioni gratuite, non ci si può lamentare di questo...per avere i CITES ancora un pò e ti chiedevano un rene!!!
Ora il rene non gli basta e vogliono anche un polmone...

Non è che si sono chiesti come mai tutti facevano le cessioni gratuite...sarà mica perchè pochi erano disposti a dare un rene per avere i CITES?

Ora pare che non te le diano proprio più, a meno di non avere l'ospizio delle tarte....nonne, nonni...mamme e papà, e nipotini belli...

Oh, quindi se non hai almeno 200 tartarughe da 20 anni non puoi chiedere il CITES...

Che soluzione GENIALE !!!

Sicuramente porterà alla LEGALITA perfetta...;)
peccato che se prima vendevano con la cessione gratuita adesso venderanno pure senza niente....

Se CITES non te ne danno e se denunciandole sei costretto a tenertele...tu cosa pensi che succederà???





Tu hai diritto al Cites, tuttavia in questo caso in fonte F. Guarda che te lo danno!
Ultima cosa: non capisco per quale motivo col clima che hai dove abiti non lasci fare alla natura!!

n/a11

Messaggioda n/a11 » mar giu 24, 2008 6:14 pm

Allora, vorrei specificare una cosa.
Perché qui come al solito,
o sono io che non sono chiaro
o in molti travisano quanto scrivo.

La storia delle cessioni dietro gadget era un buon escamotage legale,
che ha funzionato visto che la magistratura ha dato ragione a chi lo ha attuato.

Però la cosa poteva andare avanti senza rogne finché erano poche e discrete persone ad attuarlo.
Nel momento in cui questa pratica è divenuta di massa non si poteva che avere
una reazione negativa da parte di chi è stato pure preso in giro.

Se vi ricordate ci fu pure che, non sapendo di avere a che fare con un agente impegnato nel suo dovere, si mise a sbertucciare il Corpo Forestale dello Stato.
Quindi le responsabilità vanno imputate a chi ha abusato di una pratica che per essere tollerata, o almeno non mandare in bestia chi sta compiendo il proprio dovere, doveva essere discreta e attuata da pochi, così come era in origine.

So che alcuni ce l'hanno com me per avere criticato le cessioni gratute, io non critico le cessioni gratute, non sono un ipocrita, alcune delle mie le ho avute con cessione gratuta,
critico l'abuso che se ne è fatto.

Citazione:


Messaggio inserito da Massimo L.

Anche IO mi sbaglio...:D

La bufala non era pura al 100%

Diciamo che era contaminata da diossina.

Ma per come era stata prospetatta e per come sarà, io ho valutato male solo in parte,
prendetevela pure con me che non ho mai ceduto neppure i gusci delle uova rotte..

ma le sue belle colpe le ha qualcuno che qui ora tace....[/b]

se non fossero accaduti alcuni abusi.. che sappiamo tutti ...
le cose potevano essere meno drastiche..





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Ivana To
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Messaggioda Ivana To » mar giu 24, 2008 6:22 pm

Citazione:
Messaggio inserito da tartamau



Alcuni non hanno pazienza di aspettare che i piccoli diventino adulti e pertanto alimentano il mercato nero.



Questa frase mi sembra abbastanza offensiva nei confronti di chi, come me, non si può permettere di tenere decine di piccoli ma li ha sempre ceduti regolarmente, con foglio di cessione. SE CEDO PICCOLI CON CESSIONE GRATUITA NON ALIMENTO IL MERCATO NERO!!!!
Il tuo tono sa essere talora, scusa la franchezza, alquanto sgradevole. Quando ci vuole ci vuole .......

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » mar giu 24, 2008 6:35 pm

[
rispiegaci per favore l'iter burocratico per avere cites. Quelli che hanno adulti avuti a suo tempo con cessione gratuita e non hanno ovviamente i nonni, potranno richiedere la fonte F? con la fonte F dovranno potranno poi richidere i Cites per i nuovi nati?

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » mar giu 24, 2008 7:38 pm

chi ha tartarughe denunciate nei termini dovuti (92/95)ma non ha figli adulti che possano generare? devono aspettare che i nati in questi ultimi anni diventino fonte F?
quanti pensate ( se la legge sarà questa, e attualmente è quella in vigore) potranno chiedere i CITES'?

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yuri
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Messaggioda yuri » mar giu 24, 2008 9:09 pm

tartamau è chiaro che noi abbiamo sbagliato perchè non abbiamo guardato avanti,ma la situazione attuale è che tu e non so quanti pochi altri in italia possono avere il cites per la vendita,tutte le altre migliaia di persone no.
il motivo di questo è stata solo l'ignoranza di non conoscere la legge,almeno per me.
tutta sta giostra della terza generazione l'ho saputa appena 2 anni fa,e forse propio da te,non ricordo.
la mia forestale non l'ha mai saputa e tra le varie leggi che mi mandano questa non c'è e non c'è mai stata.nei forum e riviste non se ne mai parlato,ok che la legge non ammette ignoranza ma neanche posso avere 10 avvocati per farmi prevedere il futuro.
io ho circa 150-200 tartarughe nate dal 2000 in su,e come gia detto in passato il 95%non sono nate dalle mie perchè l'ho scambiate con altri allevatori,cosa giusta e ragionevole mi pare.
quindi potrò chiedere il cites fotografico solo ai figli del 5% delle mie tartarughe quando saranno riproduttive.se la cosa era stata resa pubblica e fruibie a tutti sin dall inizio mi tenevo tutti i miei baby, chiedevo il fonte f e stavo quasi nella tua situazione, in tranquillità.
ma visto che il 99,99% degli allevatori sono nella mia situazione,non ti sembra il caso di fare una legge equa per tutti e che risolva i problemi che si sono venuti a creare con una gestione,diciamo ridicola?(si può dire?)
se il problema sono le gratuite,bene togliamole,ma facciamo il cites come si fanno in tutti i paesi europei.in italia sono stati fatti cites a figli di wild,ad altri li fanno solo ai figli di fonte F,a me hanno sempre detto,se tieni più di una coppia per recinto i cites NON TE LI DIAMO,e io non l'ho mai richiesti,visto che chi doveva dare il parere favorevole al rilascio mi diceva così...se sapevo della legge forse mi sarei incaponito,ma non la conoscevo,mea culpa.
la situazione al momento è questa,c'è un marasma generale,vengono fatte tante cessioni gratuite,vengono scambiati tarta e doc come meglio conviene,ti muore una del 95,che problemà c'è,ne prendo una senza...e intanto girano tarte di cattura e tarte di cattura + herpes,che visto che non sono tracciabili possono girare e infettare all'infinito(si fa per dire).poi chi alimenta il mercato nero?,chi da dei piccoli in gratuita o addiruttura senza niente perchè s'è rotto di esporsi o chi invece vende camionate di tartarughe di cattura bello anche del fatto, che se non ti prendono con la tartaruga in mano nessuno puo dimostrare che le hai vendute lui perchè non c'è niente di scritto?(cosa che accade nella gratuita).
le tartarughe le vogliono tutti,le offerte di tarte con il cites italiane sono inesitenti e le tedesche non bastano.per un non addetto è più facile trovare una tarta illegale che una con cites.
se si vuole fare qualcosa di serio,basta controllare tutti i riproduttori e chipparli(e non mi dite che muoiono)i genitori diventeranno riproduttori certi,cattura o non cattura
ai figli si rilascia un benedetto cites fotografico dietro pagamento di una tassa,e siamo tutti felici e contenti.
lo stato prende i soldi delle tasse,chi ne vende tante si aprirà la partita iva,chi vuole le tartarughe troverà molte offerte(es annunci sui giornali) e non penserà a darsi all'illegalità visto che se ne trovano quante ne vuole a prezzi onesti senza rischiare una denuncia penale.e le wild rimarranno wild per i fatti loro,cementificazioni a parte.
ma è troppo facile,bisogna inventare una macchina ad acqua anche per risolvere questi problemi oppure cercare di creare una cosa ragionevole che funzioni e serva veramente?

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yuri
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Messaggioda yuri » mar giu 24, 2008 9:09 pm

cavolo che papiro:D

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AleeHali
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Messaggioda AleeHali » mar giu 24, 2008 9:35 pm

Cito jack: " Tarta Club Italia è l'unica associazione specifica ed è accreditata presso i ministeri competenti."
In che senso, esattamente?

Ciao

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Agostino
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Messaggioda Agostino » mar giu 24, 2008 9:37 pm

Le cessioni gratuite sono sempre state un falso problema per scaricare le colpe per l'incapacità di fare una normativa giusta ed efficace!
I certificati CITES emessi prima del blocco erano un numero ridicolo che non servivano a nulla; ora serviranno ancora a meno.

Era sufficiente semplificare i rilasci dei certificati CITES e nessuno avrebbe cercato sotterfugi col rischio di essere trattati peggio dei delinquenti.
Se come gli avevamo consigliato, avessero seguito almeno il sistema tedesco, cioè che si basa sulle autocertificazioni(lo fanno per la mafia), magari con qualche miglioria, si poteva fare qualcosa di buono, ma loro hanno scelto la strada della massima burocrazia, fregandosene degli effetti devastanti sulla protezione, sulla salute delle tarte e dell'incentivo al bracconaggio.

Prima di togliere le donazioni gratuita dovrebbero almeno far funzionare il rilascio dei CITES in modo semplice; anche se sono contrario in quanto non credo neppure sia costituzionale costringerci nel 92-95 a dichiarare il possesso con il pagamento di una tassa, dichiarare le nascite e poi vietare la possibilità di donarne.

Ricordate che la stragrande maggioranza dei possessori di tarte ne possiede 2/3 a cui nascono un pò di piccoli ogni tanto e li donano veramente; quelli che si fanno dare dei contributi spese sono in percentuale una esiguità(che ci crediate o no).
La nostra mostra o le altre non rappresentano le oltre un milione di famiglie che ne posseggono!

Ad ogni modo ormai ne ho sentite talmente tante che finchè non leggo un documento scritto è ridicolo fare ipotesi o drammi; quindi attendiamo e poi prenderemo decisioni per la strategia da fare.
Non sempre si fa la cosa giusta ma chi agisce poi come al solito è criticato(questo era preventivato), per questo dico ancora che è meglio collaborare ed essere uniti per agire.

Ora però basta con le diatribe, l'argomento è troppo importante per uscire di tema !

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Messaggioda Agostino » mar giu 24, 2008 9:47 pm

x AleeHali
credo che Jack intendesse dire che ai ministeri ci conoscono e prima di decidere sulla normativa ci hanno ricevuti ed ascoltati per primi(ovviamente dopo di noi altre associazioni ma non di tarte).

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Messaggioda Magda » mar giu 24, 2008 9:49 pm

Aspetteremo fiduciosi.......... sperando che la burocrazia non aumenti.

Posso confermare personalmente che le cessioni gratuite son gratuite..... se poi non è x tutti cos non ne sono a conoscenza diretta..... non parlo mai x sentito dire.

Grazie AGOSTINO ... son certa che anche se non lo hai scritto ti stai adoperando al meglio.

magda

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Messaggioda AleeHali » mar giu 24, 2008 10:24 pm

Se posso permettermi un suggerimento, consiglierei grande moderazione nel fare lobbying, dato che le azioni succedutesi finora sono state poco risolutive quando non controproducenti.
E questo indipendentemente dalla Buona Volontà che le animava, sulla quale non oso discutere.

Ciao

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Messaggioda simon@ » mar giu 24, 2008 10:32 pm

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Messaggio inserito da AleeHali

Se posso permettermi un suggerimento, consiglierei grande moderazione nel fare lobbying, dato che le azioni succedutesi finora sono state poco risolutive quando non controproducenti.
E questo indipendentemente dalla Buona Volontà che le animava, sulla quale non oso discutere.

Ciao


Ghe siano state controproducenti è la teoria di qualcuno che ha l'abitudine di infamare il TCI.
Una teoria del tutto PERSONALE che non è basata su alcun riscontro.

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Messaggioda Carmen » mar giu 24, 2008 11:06 pm

Maurizio vuoi dire che potrò chiedere 90 cites di fonte F per tutte le mie nate?....e che me ne faccio????:0
Fra 10 anni avrò 900 tartarughe di fonte F e forse due uova per cui poter chiedere la fonte C.
Bella prospettiva!!!:(

Ti dico perchè non lascio fare alla natura: nel mio giardino, che non è un pezzo di terreno incolto e assolato, nascono quasi esclusivamente maschi, tanto che delle mie prime nate, nel'2000 e 2001 ( 21 in tutto ), non mi è rimasta nemmeno una tarta: quelle che avevo tenuto per me erano tutti maschi e li ho tutti regalati quando hanno cominciato ad essere troppo "maturi".

Le poche femmine più grandine hanno forse 5 anni e non sono nemmeno figlie delle mie.

Mi chiedo per quale motivo non si vogliano semplificare i rilasci dei certificati per la vendita per le piccole nate in cattività...qual'è il problema? è assodato che siano nate in cattività...quindi?

Illuminatemi !!!


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