Nuova proposta

supertartino
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Messaggioda supertartino » mer dic 05, 2007 12:40 pm

vedo anche ragionevole di imporre agli allevatori di rilasciare insieme all'animale che si vende un opuscoletto standard (se ne può preparare uno per ogni specie e sottospecie se necessario) con informazioni di base sull'allevamento.

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cecilia
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Messaggioda cecilia » mer dic 05, 2007 12:42 pm

sono d'accordo pure io...

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Gisella
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Messaggioda Gisella » mer dic 05, 2007 1:45 pm

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vedo anche ragionevole di imporre agli allevatori di rilasciare insieme all'animale che si vende un opuscoletto standard (se ne può preparare uno per ogni specie e sottospecie se necessario) con informazioni di base sull'allevamento.



premetto che non sono affatto d'accordo con te,
sai quanti patentini veramente utili ci vorrebbero in italia?.
Per tua informazione le proposte alternative sono state fatte,
in modo chiaro e concreto. (continuo ad invitarti a leggere)
Per finire il TCI ha realizzato due opuscoli informativi
che ha distribuito gratuitamente al Tartabeach 2007 a tutti i visitatori e allevatori.
A chi ne fà richiesta sono disponibili per tutti nel Tartashop.

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PBI
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Messaggioda PBI » mer dic 05, 2007 2:15 pm

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vedo anche ragionevole di imporre agli allevatori di rilasciare insieme all'animale che si vende un opuscoletto standard (se ne può preparare uno per ogni specie e sottospecie se necessario) con informazioni di base sull'allevamento.


Questi "opuscoletti" o meglio schede sono già da molto tempo disponibili ( praticamente da quando è on-line il sito ).

Non coprono sicuramente tutte le specie, ma una gran parte, ( ed altre verranno aggiunte prossimamente ).

Queste schede, se ancora non le hai visionate, le puoi trovare alle seguenti pagine:

http://www.tartaclubitalia.it/specieter ... restri.htm
http://www.tartaclubitalia.it/specieacq ... atiche.htm
http://www.tartaclubitalia.it/speciepal ... lustri.htm
http://www.tartaclubitalia.it/schedesem ... ficate.htm

Ogni allevatore può stamparle ( in modo particolare quelle semplificate che sono in pdf ) e consegnarle insieme alla tartaruga.

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » mer dic 05, 2007 2:46 pm

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vedo anche ragionevole di imporre agli allevatori di rilasciare insieme all'animale che si vende un opuscoletto standard (se ne può preparare uno per ogni specie e sottospecie se necessario) con informazioni di base sull'allevamento.



Come detto da PBI, questo viene gia' fatto nel 99% dei casi.
Da quanto ho potuto osservare di persona, quelle schede vengono gia consegnate da venditori e negozianti unitamente agli esemplari da cedere.

Per quanto riguarda il famoso patentino, e' comunque un idea gia discussa diversi anni fa ormai, tanto che avevamo gia preparato i "quiz" per l'idoneita'...
Ma i problemi da risolvere sono superiori a quelli che verrebbero risolti, come gia detto da altri in questa discussione.

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Tarta-Mello
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Messaggioda Tarta-Mello » mer dic 05, 2007 2:54 pm

è vero luca sono superiori gli altri problemi,ma cmq sia nn sarebbe un punto di partenza importante?certo è una cosa da vedere e rivedere però a mio avviso nn è per nulla da scartare l'idea,voglio dire hanno fatto i patentini per i motorini che nn serrvono a un cavolo...e questa cosa che sicuramente è molto meno dispendiosa anke perche nn tutta la popolazione italiana ama o detiene questo tipo di animale,a differenza del patentino che ogni anno ci sono moltissimi giovani che devono prenderlo...secondo me è un iniziativa che va studiata bene e nn da scartare,anzi direi: :)preziosa

supertartino
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Messaggioda supertartino » mer dic 05, 2007 3:08 pm

1- Vi è una grossa differenza tra un opuscolo consegnato spontaneamente ed uno previsto dalla norma.
2- l'opuscolo deve essere necessariamente essere emesso da autorità competenti e non può essere oggetto trattato tramite il tartashop.

capisco l'impegno del TCI ma le azioni che intraprende non sono riconosciute dalle istituzioni.

per vostra informazione io leggo quello che scrivete. fatelo anche voi.

supertartino
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Messaggioda supertartino » mer dic 05, 2007 3:16 pm

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vedo anche ragionevole di imporre agli allevatori di rilasciare insieme all'animale che si vende un opuscoletto standard (se ne può preparare uno per ogni specie e sottospecie se necessario) con informazioni di base sull'allevamento.



Come detto da PBI, questo viene gia' fatto nel 99% dei casi.
Da quanto ho potuto osservare di persona, quelle schede vengono gia consegnate da venditori e negozianti unitamente agli esemplari da cedere.

Per quanto riguarda il famoso patentino, e' comunque un idea gia discussa diversi anni fa ormai, tanto che avevamo gia preparato i "quiz" per l'idoneita'...
Ma i problemi da risolvere sono superiori a quelli che verrebbero risolti, come gia detto da altri in questa discussione.



certo se lo fate voi si!!
i problemi sul come le cose si dovranno fare (la gestione) spetta alle istituzioni. A me sembra che vogliate entrare troppo in aspetti (vedi qualcuno prima parlava dei finanziamenti pubblici) che non riguardano nessuno di noi.
Sapete un lavoratore serio quanti corsi e abilitazioni deve sostenere?? aggiornamenti???
oggi per ogni cosa ci sono corsi, attestati, certificati e rinnovi degli stessi e si pagano!!
Quando si parla di animali protetti qui ogni cosa viene bollata come catastrofica ed impossibile!!! Sono sicuro che qualsiasi proposta (e non parlo della mia) troverà sempre MURI. se qualcuno ritiene che certe cose siano difficili si tolga da mezzo!

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PBI
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Messaggioda PBI » mer dic 05, 2007 3:47 pm

Citazione:
Messaggio inserito da supertartino

1- Vi è una grossa differenza tra un opuscolo consegnato spontaneamente ed uno previsto dalla norma.
2- l'opuscolo deve essere necessariamente essere emesso da autorità competenti e non può essere oggetto trattato tramite il tartashop.

capisco l'impegno del TCI ma le azioni che intraprende non sono riconosciute dalle istituzioni.

per vostra informazione io leggo quello che scrivete. fatelo anche voi.



Premesso che le schede in questione non hanno nulla a che fare con il "tartashop" dove vengono venduti libri e gadget, le norme già prevedono che chi cede o vende una tartaruga deve informare il destinatario.

articolo 9.4 reg. (CE) 338/97
...
4. In caso di spostamento all'interno della Comunità di un esemplare vivo di una delle specie elencate nell'allegato B, il detentore può abbandonare l'esemplare se il destinatario previsto sia adeguatamente informato della sistemazione, delle attrezzature e delle operazioni richieste per garantirne una corretta assistenza.
...

La tua frase: "per vostra informazione io leggo quello che scrivete. fatelo anche voi", personalmete mi ha dato un po fastidio !

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Messaggioda cecilia » mer dic 05, 2007 3:54 pm

io mi riferivo al questionario di cui parlava sancar o al pagamento di qualche somma per i cites di cui si riferiva adriana, lo vedevo come un modo per portar qualche soldo allo stato, tanto mi sembra che il problema sia solo quello...per le schede (utilissime quelle del tartaclub)posso solo affermare che dovrebbero essere obbligatorie pure quelle...troppa gente senza scrupoli tiene animali senza avere idea delle loro esigenze... certo il patentino sarebbe un po' troppo...

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Gisella
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Messaggioda Gisella » mer dic 05, 2007 3:55 pm

x Supertartino:

Ho fatto riferimento al Tartashop perchè potevi vedere l'Opuscolo.

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Messaggioda supertartino » mer dic 05, 2007 4:00 pm

Citazione:
Messaggio inserito da PBI

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1- Vi è una grossa differenza tra un opuscolo consegnato spontaneamente ed uno previsto dalla norma.
2- l'opuscolo deve essere necessariamente essere emesso da autorità competenti e non può essere oggetto trattato tramite il tartashop.

capisco l'impegno del TCI ma le azioni che intraprende non sono riconosciute dalle istituzioni.

per vostra informazione io leggo quello che scrivete. fatelo anche voi.



Premesso che le schede in questione non hanno nulla a che fare con il "tartashop" dove vengono venduti libri e gadget, le norme già prevedono che chi cede o vende una tartaruga deve informare il destinatario.

articolo 9.4 reg. (CE) 338/97
...
4. In caso di spostamento all'interno della Comunità di un esemplare vivo di una delle specie elencate nell'allegato B, il detentore può abbandonare l'esemplare se il destinatario previsto sia adeguatamente informato della sistemazione, delle attrezzature e delle operazioni richieste per garantirne una corretta assistenza.
...

Spiegaci questa tua frase: "per vostra informazione io leggo quello che scrivete. fatelo anche voi". Personalmete mi ha dato un po fastidio !




Certo PBI!!
non era rivolta a te ma a qualcuno che ogni volta che risponde ai miei post esordisce dicendo "se avessi letto la ...." dove invece sono scritte altre cose.
Inoltre l'articolo che tu hai citato fa riferimento agli abbandoni esclusivamente per gli spostamenti e non alle vendite.

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » mer dic 05, 2007 5:12 pm

Io trovo la proposta dei patentini quasi assurda, e ho già spiegato le mie motivazioni nell'altro post, in cui l'avevi proposta per la prima volta.
I soldi che si dovrebbero spendere per tali corsi pensi che lo stato li abbia a disposizione? E poi non ci sono persone davvero competenti in materia in posti in cui dovrebbero esserci (vedi la conseguenza= le ultime assurde proposte di legge al riguardo!), figurati se possono esserci persone in grado di "insegnare" queste cose....
e poi quanti se ne organizzeranno? 3-4 in tutta Italia, Venezia-Milano-Roma-Napoli-Palermo (tanto per dire)? quindi le persone devono anche spostarsi, magari raggiungere una delle città più grandi.....e siamo sempre noi a rimetterci soldi ulteriormente...
ti rendi conto per quanti motivi questa cosa non può essere attuata??
Sono d'accordo con quanti dicono che (sebbene comprensibilmente fatta a fin di bene!) rimane comunque una cosa irrealizzabile!

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Messaggioda Tarta-Mello » mer dic 05, 2007 8:16 pm

certo è che il fatto della mancanza di personale VERAMENTE preparato è un'altra cosa da tenere in considerazione,però se lo stato riuscisse a passare la palla alle regioni,che a sua volta contattassero gli allevatori del proprio territorio (che si rendessero disponibili a tenere dei corsi di questo genere)sarebbe un grosso vantaggio,certo, bisognerebbe scegliere degli allevatori veramente preparati per poterli tenere sti corsi...poi è anke vero che i metodi di allevamento sono differenti da allevatore a allevatore...ma anke se con metodi differenti si riuscisse a insegnare alla gente VERAMENTE interessata le tecniche di allevamento,io credo che sarebbe un grosso passo avanti a discapito della molta ignoranza in questo ambito che moltissime persone purtroppo hanno!e la cosa negativa è che molto spesso questa ignoranza è manifestata anke da personale cosidetto (preparato) tipo forestale,che ci vengono a fare la ramanzina a noi per come teniamo le tarta e in quanto spazio le teniamo invece di guardare nel proprio giardino che forse ce ne stanno molte e ammassate in condizioni pessime di vita...mah

Davide
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Messaggioda Davide » gio dic 06, 2007 11:23 am

Ragazzi, io non so cosa intendiate voi col termine "allevatore", ma in Italia ci sono centinaia di famiglie che hanno da decenni tartarughe nel loro giardino che pascolano, si riproducono, vanno in letargo e fanno tutto da sole. Sapete benissimo che il più delle volte non sono neanche denunciate, e adesso una persona per ognuna di queste famiglie dovrebbe fare un corso e prendere il patentino? Ma vi sembra veramente una cosa realizzabile? E se poi il familiare che ha il patentino per sua disgrazia muore (capiterebbe visto che si tratta di grandi numeri) che si fa, si obbliga qualcun altro a prenderlo o si requisiscono tutti gli animali?
Posso capire se voi intendete col termine di allevatore colui che, per professione e a scopo di lucro, riproduce le tartarughe
per venderle, il questo caso la proposta avrebbe un maggior senso anche se ritengo che sarebbe comunque difficile la sua realizzazione, ma non si può pensare ad una cosa del genere per un semplice possessore di tartarughe che magari manco si riproducono.


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