domanda su cites giallo

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Agostino
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Messaggioda Agostino » gio ott 12, 2006 8:29 am

No, Adriana !
E' uscita una nuova circolare di qualche mese fà, che specifica che non c'è più obbligo di rinnovare i CITES, ovvio che il documento poi non è più valido se non arriva al 5° anno.
Questo è stato fatto perchè, come da tempo ho denunciato a Roma, che la stragrande maggioranza dei CITES venduti non aveva effettuato il rinnovo e avrebbero dovuto multarli tutti, questo perch'è normalmente i venditori non avvisavano del rinnovo, altrimenti rischiavano di perdere la vendita se informavano che dovevano essere rinnovati fino al 5° anno.

Davide
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Messaggioda Davide » gio ott 12, 2006 11:24 am

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No, Adriana !
E' uscita una nuova circolare di qualche mese fà, che specifica che non c'è più obbligo di rinnovare i CITES, ovvio che il documento poi non è più valido se non arriva al 5° anno.
Questo è stato fatto perchè, come da tempo ho denunciato a Roma, che la stragrande maggioranza dei CITES venduti non aveva effettuato il rinnovo e avrebbero dovuto multarli tutti, questo perch'è normalmente i venditori non avvisavano del rinnovo, altrimenti rischiavano di perdere la vendita se informavano che dovevano essere rinnovati fino al 5° anno.




Ma è necessario dare comunque qualche comunicazione per non rinnovare il CITES o è sufficiente ignorare la data di scadenza e tenersi conservato l'ultimo foglio giallo?
E se invece si rinnova fino al 5° anno e poi si microchippa la tartaruga, successivamente non ci sono più scadenze da rispettare? E tasse annuali?

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Agostino
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Messaggioda Agostino » gio ott 12, 2006 1:56 pm

Se non si vuole rinnovare, non si deve fare alcuna comunicazione, il doc scade e basta.
Se invece è rinnovato fino al 5° anno e si inserisce il micro-chip, dopo non vi è alcuna tassa da pagare o scadenze; il doc CITES è valido per sempre.

rossano
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Messaggioda rossano » gio ott 12, 2006 9:12 pm

scusa Agostino,ma adesso i micro-chip sono obbligatori?Io ho due marginata del 2003,tra due anni il mio cites giallo non può essere definitivo senza averli inserti?A me avevano sempre detto di no perche pericolosi ciao ros

spotti nino
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Messaggioda spotti nino » gio ott 12, 2006 9:51 pm

il chips sia che tu abbia in carico l'esemplare con cessione o cites scaduto una volta adulto se vuoi utilizzarlo per inoltrare la procedura cites(petegree)per i nascituri è obbligatorio come riferimento per identificare con certezza i genitori nel caso che la forestale chieda l'identificazione tramite dna (come è successo a me)e la legge italiana in proposito ti obbliga al chips soltanto per gli esemplari in vendita che accedono al cites definitivo ovvero per quelli che hanno avuto il rinnovo annuale, dopo questa fase il petegree(doc. giallo)sarà senza il foglio con foto ed avrà nel riquadro apposito il num.del chips appostato ed avverrà al 5° anno;a questo punto l'esemplare può essere commerciato liberamente senza piu rinnovi ma caricatoscaricato nel registro apposito se si è commercianti o privati che intendono vendere i nascituri della coppia

simo71
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Messaggioda simo71 » mer ott 25, 2006 1:10 pm

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X Carmen
E' uscita da qualche mese una nuova circolare per specificare che non è obbligatorio rinnovare i certificati CITES. Ovviamente se il certificato scade, non è più valido e ha valenza solo come una dichiarazione di cessione gratuita, cioè per dimostrarne l'origine.
Non c'è obbligo di detenere il registro di carico , ma se in futuro si volesse vendere regolarmente l'esemplare si dovrebbe rifare da capo la domanda di certificazione CITES e chiedere il registro.


Io questa mattina ho chiamato l'ufficio cites di Bologna per avere infomazioni sul rinnovo del cites giallo specificando che io nn ho intezione di cedere le mie tarte,la loro risposta è stata che è da rinnovare lo stesso fino al compimento del 5° anno d'età dell'esemplare. Poi in seguito ( dopo il 5° anno) sono da marcare in maniera definitiva (micro-chip). Credo, a questo punto, tenendo conto dei pareri discordanti dei vari uffici, che la cosa migliore da fare sia quella d'informarsi presso l'ufficio cites + vicino. Io ho trovato moltissima disponobilità da parte del personale che mi ha risposto.
Ciao
Simo

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Agostino
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Messaggioda Agostino » mer ott 25, 2006 2:37 pm

Uffa, ci risiamo, certo che dall'ufficio CITES di Bologna non me lo aspettavo, a meno che, chi ti ha risposto non conosce ancora la circolare che spiega che non c'è obbligo di rinnovo per chi vuole solo detenerle.

simo71
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Messaggioda simo71 » mer ott 25, 2006 2:48 pm

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Uffa, ci risiamo, certo che dall'ufficio CITES di Bologna non me lo aspettavo, a meno che, chi ti ha risposto non conosce ancora la circolare che spiega che non c'è obbligo di rinnovo per chi vuole solo detenerle.


Scusa, ma a questo punto nn è possibile avere questa circolare o mi dici dove la posso trovare?
Grazie in anticipo.
Ciao
Simo

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Messaggioda Agostino » mer ott 25, 2006 7:48 pm

Purtroppo le circolari sono ad uso solo della forestale.
Alcune siamo riusciti ad avere, tramite amici nella forestale, ma questa la sto cercando da un pò e ancora niente.
Se qualcuno ci riesce ad averla, me lo faccia sapere.

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » mer ott 25, 2006 8:24 pm

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Uffa, ci risiamo, certo che dall'ufficio CITES di Bologna non me lo aspettavo, a meno che, chi ti ha risposto non conosce ancora la circolare che spiega che non c'è obbligo di rinnovo per chi vuole solo detenerle.


seuno compra una tarta con Cites giallo e la paga fior di soldi perchè ha quel foglio, mi sembra illogico lasciarlo scadere e non rinnovarlo. Uno può tenere per sè la tarta, ma io personalmente rinnoverei il Cites

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mer ott 25, 2006 9:52 pm

Giustissimo Adri...
che senso ha comprare una tarta col CITES e poi farlo scadere e ritrovarsi con una tarta equiparabile ad una avuta con cessione gratuita.

penso però che non sia così facile far mettere il microchip ad una tarta di 5 anni: le mie di 5 anni pesano all'incirca duecento grammi!!!!

E poi: dove li mettono questi microchip e quanto viene a costare questa operazione?
In Sardegna lo fanno?
Io non lo sapevo che se dopo 5 anni non mettevi il microchip scadeva il Cites giallo.

Quindi tutte le tarte con Cites giallo hanno il microchip?

Non si finisce mai di imparare...

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Agostino
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Messaggioda Agostino » gio ott 26, 2006 12:41 pm

Il problema è dato dal fatto che se uno acquista una tarta di 1 anno con CITES, poi deve rinnovare il doc per ben 4 volte, che vuol dire pagare un bel pò di soldini e doer rifare le 2 foto per 4 volte, alla fine costa ben caro e poi occorre inserire il micro-chip che costa ancora, ad una tartina che è ancora piccola.
Non so se qualcuno è arrivato al 5° anno e quindi inserito il micro-chip !

trifo
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Messaggioda trifo » gio ott 26, 2006 6:34 pm

la cosa che piu' mi infastidisce di queste regole burocratiche,anche se non mi permetto di contestarle,anzi alcune a mio avviso e' bene che ci siano,e'il discorso "microchip"...
non mi sta' assolutamente bene che una piccola tartina sia sottoposta ad intervento(perche'di intervento si tratta)perche' le venga inserito un microchip.
questo tipo di intervento e' a mio avviso,assai traumatizzante,in particolar modo se effettuato su di un piccolo,come solitamente avviene!pertanto non lo condivido affatto.
questo e' solo un mio modesto parere.
scusate se mi sono intromesso nella discussione.

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Messaggioda Agostino » gio ott 26, 2006 6:52 pm

Il micro-chip è già un problema sulle adulte, figuriamoci su di una di 5 anni, poi se Thh ancora peggio, essendo di dimensione ridotta rispetto le Thb.

anto
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Messaggioda anto » gio ott 26, 2006 8:01 pm

Se per assurdo dopo aver acquistato una tarta con cites giallo uno decidesse di rivenderla dovrebbe farsi il registro di carico scarico o esiste un limite entro il quale non occorre?


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