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Carmen
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Messaggioda Carmen » ven mag 05, 2006 9:11 pm

Alcune precisazioni sul certificato CITES: è da rinnovare fino al 5° anno di età della tarta, e ad ogni rinnovo occorre rifare le due foto e ripagare una tassa di poco più di 15 euro, attenzione che se scade l'anno senza rinnovarlo, automaticamente sono 3098 euro di multa.
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Ago, questa cosa non mi è ancora molto chiara, perchè la multa? Se uno volesse perdere il diritto di vendita e decidesse di non rinnovare niente per quale motivo sarebbe multabile?

Maxx111
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Messaggioda Maxx111 » ven mag 05, 2006 10:02 pm

io non cerco il cites giallo non voglio rivendere la tartaruga ma cerco almeno un documento che in caso di controllo mi tuteli e dimostri che la tartaruga da me posseduta è nata in cattivita'
in pratica se prendo una tarta con i documenti di cessione gratuita e con copia della denuncia di nascita sto apposto??? un allevatore al telefono mi ha nominato anche il numero del protocollo senza che io gli dicessi niente vuole sui 100 euro di rimborso spese per la cessione gratuita di un cucciolo, secondo voi di lui mi posso fidare?
in questo caso dovrei lo stesso pagare questa tassa di 15 euro per i primi 5 anni?
si puo' pagare tutta in un unica rata? cioè il totale dei 5 anni e cosi' sto trancuillo di non beccere 3000 euro di multa solo per una dimenticanza?
ringrazio tutti voi per l'aiuto che mi state dando ciaoo

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simon@
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Messaggioda simon@ » ven mag 05, 2006 10:12 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Maxx111

io non cerco il cites giallo non voglio rivendere la tartaruga ma cerco almeno un documento che in caso di controllo mi tuteli e dimostri che la tartaruga da me posseduta è nata in cattivita'
in pratica se prendo una tarta con i documenti di cessione gratuita e con copia della denuncia di nascita sto apposto??? un allevatore al telefono mi ha nominato anche il numero del protocollo senza che io gli dicessi niente vuole sui 100 euro di rimborso spese per la cessione gratuita di un cucciolo, secondo voi di lui mi posso fidare?
in questo caso dovrei lo stesso pagare questa tassa di 15 euro per i primi 5 anni?
si puo' pagare tutta in un unica rata? cioè il totale dei 5 anni e cosi' sto trancuillo di non beccere 3000 euro di multa solo per una dimenticanza?
ringrazio tutti voi per l'aiuto che mi state dando ciaoo


Certo che con denuncia di cessione e denuncia di nascita( quest'ultima, se te la da, è un più, non è necessaria)sei a posto e non devi più far niente, non devi pagare NIENTE , nè adesso nè più avanti.
Solo che, a me, 100 euro per una nata nel 2005 sembra alto come rimborso spese

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Carmen
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Messaggioda Carmen » ven mag 05, 2006 10:14 pm

Si, sei a posto,
era solo una mia curiosità.

100 euro, accipicchia, altro che rimborso spese, e che mangiano le tarte di questo quà, aragosta e caviale???

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Agostino
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Messaggioda Agostino » sab mag 06, 2006 7:57 am

X Carmen
E' l'ennesima stronzata della legge sul CITES, siccome chi richiede il certificato CITES è considerato un commerciante, deve sottostare a queste regole, pena una multa minima di 3098 euro.
Abbiamo già chiesto alla Forestale di Roma di ridurre le multe minime per evidenti errori non in malafede, esempio errori di compilazione documenti o scadenze del certificato CITES.
Sopratutto abbiamo già segnalato questo problema, cioè che visto che ormai è prassi comune che la maggior parte dei commercianti non avvisa l'acquirente che deve rinnovare i certificati fino al 5° anno, proprio perch'è il modo come è stato concepito lo stesso certificato che aumenta tantissimo i costi e la burocrazia, non faciliterebbe la vendita, è importante che si rendano conto che a breve si ritroveranno con la maggiorparte di chi ha acquistato le tarte con certificato CITES che non rinnoverà i documenti, e non per negligenza ma perch'è sono vittime di un meccanismo ridicolo di questa legge.
Se poi si pensa che le tarte che arrivano dall'estero con documenti CITES costano nettamente meno, ci si rende ancora meglio conto che così non funzona !!!!!
Che servono questi certificati CITES se ne fanno solo 2.000 all'anno, mentre di nascite in cattività ce ne saranno almeno 200.000-300.000 ?
E poi in questo modo si incentiva i commercianti ad acquistare tarte con certificato CITES dall'estero, che arrivano spesso con tante malattie.
Il TCI ha denunciato questa situazione ed insisterà, fino alla noia!!!!! speriamo che capiscano prima o poi! perlomeno prima che si estinguano le tarte in natura!


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