cessione tarta con cites

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Sandra
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Re: cessione tarta con cites

Messaggioda Sandra » mar nov 17, 2009 12:09 pm

Credo che la forestale in questione abbia richiesto la scheda per incompetenza. Infatti per legge è obbligatorio un marcaggio, più di uno sono opzionali e viene chiesto di specificarli tutti proprio perché opzionali. Se sul cites c'è il microchip e questo corrisponde a quello portato dalla tartaruga, non c'è proprio bisogno di altro.Quando siete in dubbio sul comportamento della vs. Forestale, ubbidite ma contemporaneamente scrivete a Roma alla Centrale per chiedere spiegazioni.
Prima o poi riusciremo ad avere una serie di risposte che ci permetteranno di uniformare le varie sezioni
Ti ho detto di farti rilasciare la ricevuta e la Cessione proprio perché è bene, per ora e per il futuro, che tu abbia in mano documenti che attestano il tuo acquisto regolare. La ricevuta riporterà la cifra che hai pagato , a fronte di cosa e la data. La Cessione avrà i dati del cedente e dovrà riportare il numero di cites della tartaruga. Tutte queste carte ridurranno rischi, in futuro,nel caso dovesse verificarsi qualche disguido. Tu potrai dimostrare di aver acquistato e potrai risalire tramite la Cessione al venditore. Non pensate sempre solamente a quello che dovete fare, ma anche a quello che vi conviene fare per tutelarvi da commercianti poco scrupolosi o anche semplicemente disavveduti. E non importa se è un privato. Se sta vendendo, sta vendendo e deve rilasciare tutti i documenti atti alla vendita, oltretutto, se ha il registro, significa che non è la prima volta che vende o compra tartarughe. Io non so cosa intendiate voi per commercio, per me è l'atto di cedere a fronte di denaro o altro bene equiparabile.
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Sandra
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Re: cessione tarta con cites

Messaggioda Sandra » mar nov 17, 2009 12:20 pm

Aggiungo, nel caso di Ciccio, che anche se acquista da un privato, questo gli deve rilasciare una ricevuta o comunque una lettera con i suoi dati e la cifra che ha ricevuto per la tartaruga. Dovrebbe rilasciare anche la Cessione, che è solo un modulo predisposto da riempire da parte del Cedente, scaricabile da molti siti internet. Nel tuo caso, scaricalo tu e vai a prendere la tartaruga già equipaggiato, ( due copie, mi raccomando :wink: )
In fondo alla Cessione potrete mettere due righe come ricevuta. Rimarrà un atto fra le parti, a garanzia di entrambi
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Re: cessione tarta con cites

Messaggioda Giacomo-PG » mar nov 17, 2009 12:50 pm

Volevo precisare che il privato che venda occasionalmente un animale non ha bisogno di rilasciare niente a livello fiscale,nè di dichiarare alcun prezzo.
Se,al contrario,la'azione di vendita è continuata nel tempo,è necessario emettere ricevuta fiscale o fattura nel caso si abbia partita iva.
Il problema fiscale non è l'importo o la quantità della singola vendita,ma la continuità nel tempo.

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Re: cessione tarta con cites

Messaggioda ciccio73 » mar nov 17, 2009 1:06 pm

se non ho capito male e una semplice ricevuta di pagamento non uno scontrino fiscale.
io ho già preso una fregatura pure con scontrino e un cites che non era cites ma una dichiarazione di vendita ai afini cites

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Re: cessione tarta con cites

Messaggioda tartaveloce » mar nov 17, 2009 2:15 pm

ciccio73 ha scritto:se non ho capito male e una semplice ricevuta di pagamento non uno scontrino fiscale.
io ho già preso una fregatura pure con scontrino e un cites che non era cites ma una dichiarazione di vendita ai afini cites


A propsito come è andata a finire la storia del cites " bianco " che invece era solo un documento di vendita?

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Re: cessione tarta con cites

Messaggioda Sandra » mar nov 17, 2009 6:20 pm

Giacomo-PG ha scritto:Volevo precisare che il privato che venda occasionalmente un animale non ha bisogno di rilasciare niente a livello fiscale,nè di dichiarare alcun prezzo.
Se,al contrario,la'azione di vendita è continuata nel tempo,è necessario emettere ricevuta fiscale o fattura nel caso si abbia partita iva.
Il problema fiscale non è l'importo o la quantità della singola vendita,ma la continuità nel tempo.


Io non ne faccio una questione fiscale. Insisto che il privato che vende anche occasionalmente deve rilasciare un qualcosa che attesti quello che ha ricevuto, una ricevuta, appunto. Questo come garanzia reciproca e atto privato fra le parti, non a fini fiscali
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Re: cessione tarta con cites

Messaggioda ciccio73 » mar nov 17, 2009 10:30 pm

tartaveloce come vuoi che vada a finire in italia la forestale ha fatto una copia del tutto dicendomi che farà un bel controllo al tizio ho dovuto lasciare mio indirizzo e numero telefono alla forestale mi hanno detto che mi faranno sapere,oggi ho chiamato ma non c'era la persona che cercavo io.
oggi sono andato x comprare un maschio di thh con fonte d ma erano tutte thb mi conviene cercarlo con movimentazione un bel maschietto adulto :roll:

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Re: cessione tarta con cites

Messaggioda aleecri » mar nov 17, 2009 10:47 pm

Ciao Ciccio, la mia forestale è di Varese e l'ufficio cites di competenza è quello di Milano. Perché mi abbiano chiesto tale documento non lo so, però farlo non è per nulla complicato: la forestale di Varese mi ha mandato via mail il file dell'annesso 9, l'ho stampato, compilato mentre ero al telefono con l'agente della forestale, attaccato le foto richieste e il tutto consegnato a mano e protocollato alla forestale di Varese. Più difficile a dirsi che a farsi. Oltretutto a me fa piacere sapere che le due tarte da me acquistate siano registrate presso qualcosa di ufficiale come la forestale, perché altrimenti che attestasse la mia proprietà vi sarebbe stato solo il mio nome scritto a mano del venditore su un registro.
Comunque ripeto: loro, del lato fiscale della vicenda non mi hanno chiesto nulla.
Ciao Aleecri

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Re: cessione tarta con cites

Messaggioda Sandra » mer nov 18, 2009 5:56 pm

Se volete che tartarughe con cites compaiano a vs nome e vengano registrate a vs nome, dovete fare la variazione del cites.
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