Curiosità che mi incuriosisce.

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Ale
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Messaggioda Ale » mar apr 21, 2009 9:08 pm

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L'esame del DNA è solo una procedura che viene effettuata per il rilascio di certificati di vendita a tutti le specie in allegato A della CITES: è chiaro che si tratta di uno strumento di verifica a disposizione dell'Ente di gestione che immagino avrà la facoltà di avvalersene o meno in base a tutti i dati a sua disposizione!

Si potrebbe trattare di semplici esami a campione e se poi fai passare piccoli di altri allevamenti per tuoi c'è il rischio che il DNA non corrisponda!!



Concordo appieno con te! Non mi sembra per giunta furbo dare queste "dritte" così che qualcuno possa emulare quanto prodotto pensando di non incorrere in spiacevoli conseguenze.
Onestamente ho notizie di allevatori che hanno escogitato giochini ben più complessi di questo per prendere in giro tutti noi che invece ci arrovelliamo su come adeguarci alla normativa....



Tartamau, questa proprio non te la consento...io non do assolutamente dritte su come aggirare la legge, a nessuno.
Non capisco come una persona si possa prendere così gratutamente la briga di fare delle allusioni cosi provocatorie e fastidiose (per non dire gravi).
Ho espresso semplicemente un dubbio che mi è venuto, e alla fine ci ho schiaffato pure un bel punto interrogativo.
Se la gente si è organizzata con "giochini ben più complessi", non credo stiano ad aspettare me, che ho espresso una banalissima quanto legittima perplessità. Quindi le tue parole te le potevi un attimo risparmiare.
Di sicuro non devo dimostrare la mia onestà a te, ma vacci piano con le parole, siamo su un forum pubblico.

Davide
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Messaggioda Davide » mer apr 22, 2009 12:56 am

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ed è proprio per questo che tutte 'ste procedure lasciano il tempo che trovano.




Io non ci giurerei!!!

Comunque "dritte" o non "dritte" a ognuno la propria scelta, ma io eviterie di proporre sperimentazioni senza conoscere quello di cui si parla soprattutto quando si ha a che fare con la leggexx(!!!





Io non ho proposto proprio alcuna sperimentazione, ho solo evidenziato banali dati di fatto che chiunque intuisce, la gente non è così cretina come forse qualcuno crede!
Per il fatto di conoscere o meno le cose di cui si parla ho semplicemente detto: " se veramente le cose fossero così.....", e d'altra parte neanche Tartamau mi sembra molto informato, visto che alla mia domanda se tutti i nuovi nati debbano o meno essere sottoposti all'esame del DNA mi ha risposto: " Buona domanda, non sarebbe male che il Tartaclub si informasse presso il competente ministero!".
Come al solito noto che preferite la polemica a tutti i costi piuttosto che il ragionare sulle conseguenze che le norme potrebbero eventualmente implicare.
Rispetto la vostra presa di posizione riguardo alla nuova legislazione, ma vi inviterei a cercare di rispettare anche quella degli altri.

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tartamau
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Messaggioda tartamau » mer apr 22, 2009 7:26 am

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ed è proprio per questo che tutte 'ste procedure lasciano il tempo che trovano.




Io non ci giurerei!!!

Comunque "dritte" o non "dritte" a ognuno la propria scelta, ma io eviterie di proporre sperimentazioni senza conoscere quello di cui si parla soprattutto quando si ha a che fare con la leggexx(!!!





Io non ho proposto proprio alcuna sperimentazione, ho solo evidenziato banali dati di fatto che chiunque intuisce, la gente non è così cretina come forse qualcuno crede!
Per il fatto di conoscere o meno le cose di cui si parla ho semplicemente detto: " se veramente le cose fossero così.....", e d'altra parte neanche Tartamau mi sembra molto informato, visto che alla mia domanda se tutti i nuovi nati debbano o meno essere sottoposti all'esame del DNA mi ha risposto: " Buona domanda, non sarebbe male che il Tartaclub si informasse presso il competente ministero!".
Come al solito noto che preferite la polemica a tutti i costi piuttosto che il ragionare sulle conseguenze che le norme potrebbero eventualmente implicare.
Rispetto la vostra presa di posizione riguardo alla nuova legislazione, ma vi inviterei a cercare di rispettare anche quella degli altri.








Onestamente il pericolo è l'emulazione e non ho detto altro (anche se scritto in buona fede), quindi quanto hai scritto mi sembra alquanto fuori luogo...
Secondo, ma non riguarda le tue affermazioni, è vero che una femmina conserva lo sperma "sino, ma non necessariamente" a 5 anni ma se cambi un piccolo con quello di un'altra femmina il DNA te lo smaschera, attenzione!!
Terzo, quello che ti ho risposto circa al DNA era provocatorio in quanto conoscevo benissimo la risposta, ma mi sembrava una domanda fuori luogo fatta da chi invece avrebbe dovuto sapere...
Di queste cose se ne dovrebbe occupare il TCI, ma siccome non se ne occupa, c'è chi fa da se!

Andrea Tani
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Messaggioda Andrea Tani » mer apr 22, 2009 10:09 am

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L'esame del DNA è solo una procedura che viene effettuata per il rilascio di certificati di vendita a tutti le specie in allegato A della CITES: è chiaro che si tratta di uno strumento di verifica a disposizione dell'Ente di gestione che immagino avrà la facoltà di avvalersene o meno in base a tutti i dati a sua disposizione!

Si potrebbe trattare di semplici esami a campione e se poi fai passare piccoli di altri allevamenti per tuoi c'è il rischio che il DNA non corrisponda!!


Ciao a tutti, recentemente sono diventato un habituè del mio ufficio cites di zona a causa dei rinnovi dei cites gialli europei (vedete la discussione sul forum) e chiedendo consigli all'addetto della forestale su come comportarmi in futuro con le mie tarte, mi è capitato di chiedergli se il test del DNA nella richiesta del cites giallo per le nuove nate era obbligatorio...
La risposta è stata, che se sono sicuro dei genitori (ovviamente questi devono essere in regola con il cites) l'esame del DNA non è necessario...
Ora non so se questo sia dovuto al fatto che il mio allevamento sia per ora alquanto modesto (10-15 nascite l'anno) o se è l'ufficio cites della mia zona a non rendere obbligatorio l'esame del DNA...

Per quanto poi rigarda i tempi di rilascio dei cites gialli per i piccoli appena nati in italia (all'estero vengono rilasciati con più facilità e celerità), non ho esperienze dirette, ma immagino che non sia questione di giorni, ma di settimane se non di mesi (se si fa l'esame del DNA)... io è da più di venti giorni che ho iniziato la procedura per fare il rinnovo ed ancora non ho chiso le pratiche...

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tartoombria
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Messaggioda tartoombria » mer apr 22, 2009 10:57 am

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ed è proprio per questo che tutte 'ste procedure lasciano il tempo che trovano.




Io non ci giurerei!!!

Comunque "dritte" o non "dritte" a ognuno la propria scelta, ma io eviterie di proporre sperimentazioni senza conoscere quello di cui si parla soprattutto quando si ha a che fare con la leggexx(!!!





Io non ho proposto proprio alcuna sperimentazione, ho solo evidenziato banali dati di fatto che chiunque intuisce, la gente non è così cretina come forse qualcuno crede!
Per il fatto di conoscere o meno le cose di cui si parla ho semplicemente detto: " se veramente le cose fossero così.....", e d'altra parte neanche Tartamau mi sembra molto informato, visto che alla mia domanda se tutti i nuovi nati debbano o meno essere sottoposti all'esame del DNA mi ha risposto: " Buona domanda, non sarebbe male che il Tartaclub si informasse presso il competente ministero!".
Come al solito noto che preferite la polemica a tutti i costi piuttosto che il ragionare sulle conseguenze che le norme potrebbero eventualmente implicare.
Rispetto la vostra presa di posizione riguardo alla nuova legislazione, ma vi inviterei a cercare di rispettare anche quella degli altri.









Non credo esistano "opinioni" "polemiche" o "prese di posizione" che reggano... quando si ha a che fare con la legge.: penso sincermante si tratti piuttosto di scelte, ma se vuoi questa è la mia personale opinione!

X Maurizio: la tua esperienza "pionieristica" è fondamentale e c
Grazie Andrea Tani per il tuo contributo: tienici aggiornati anche tu!

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Ale
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Messaggioda Ale » mer apr 22, 2009 11:00 am

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ed è proprio per questo che tutte 'ste procedure lasciano il tempo che trovano.




Io non ci giurerei!!!

Comunque "dritte" o non "dritte" a ognuno la propria scelta, ma io eviterie di proporre sperimentazioni senza conoscere quello di cui si parla soprattutto quando si ha a che fare con la leggexx(!!!



Lorenzo, francamente non ho capito di quale scelta parli.
Credo sia sottinteso che se ad un utente non sono chiare certe cose, scrive un post nel tentativo di sciogliere i dubbi, partendo dal presupposto che le "nuove" disposizioni non lascino scampo ai furbi (proprio perchè, fino a pochi mesi fa, in troppi hanno fatto i comodi loro). Quindi fa un po' strano rendersi conto che POTREBBERO ancora esserci delle scappatoie, e chi scrive crede di sbagliarsi e di aver interpretato male le cose. Il risultato, invece, è quello di passare per suggeritori di comportamenti illegali e di propinare idee (tra l'altro risultanti da ragionamenti che potrebbe fare anche un bambino)per aggirare la legge.
E' anche vero che le fonti più attendibili restano le varie sedi C.F.S., ma se non si posso eviscerare questi argomenti su un forum così specifico, stiamo alla frutta.

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Messaggioda tartoombria » mer apr 22, 2009 11:15 am

Ale che lo accettiamo o no ci sarà sempre chi cercherà le scappatoie di cui parli e magari, come recita il detto: "fatta la legge, trovato l'inganno".

Gli esemplari allevati non regolari sono molti in Italia e la scelta è proprio quella di scegliere la legalità o meno. Tutti sanno che la detenzione di esemplari "clandestini" è vietata dalla legge e punita severamente, ma qualcuno sceglie di farlo comunque... anche nel caso della nuova normativa credo ci sarà qualcuno che tenterà di trovare la scappatoia e lo farà a suo rischio e pericolo: non sta certo a noi controllare, ma permettetemi alemeno di dissentire!

Io ho semplicemente condannato l'illegalità e ho dissentito con l'affermazione che ho citato (...ed è proprio per questo che tutte 'ste procedure lasciano il tempo che trovano) che a mio avviso scredita gratuitamente una procedura di cui nessuno di noi conosce ancora l'attendibilità; per il resto credo si possa continuare a parlare tranquillamente di tutto come è sempre stato.

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tartamau
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Messaggioda tartamau » mer apr 22, 2009 1:31 pm

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L'esame del DNA è solo una procedura che viene effettuata per il rilascio di certificati di vendita a tutti le specie in allegato A della CITES: è chiaro che si tratta di uno strumento di verifica a disposizione dell'Ente di gestione che immagino avrà la facoltà di avvalersene o meno in base a tutti i dati a sua disposizione!

Si potrebbe trattare di semplici esami a campione e se poi fai passare piccoli di altri allevamenti per tuoi c'è il rischio che il DNA non corrisponda!!


Ciao a tutti, recentemente sono diventato un habituè del mio ufficio cites di zona a causa dei rinnovi dei cites gialli europei (vedete la discussione sul forum) e chiedendo consigli all'addetto della forestale su come comportarmi in futuro con le mie tarte, mi è capitato di chiedergli se il test del DNA nella richiesta del cites giallo per le nuove nate era obbligatorio...
La risposta è stata, che se sono sicuro dei genitori (ovviamente questi devono essere in regola con il cites) l'esame del DNA non è necessario...
Ora non so se questo sia dovuto al fatto che il mio allevamento sia per ora alquanto modesto (10-15 nascite l'anno) o se è l'ufficio cites della mia zona a non rendere obbligatorio l'esame del DNA...

Per quanto poi rigarda i tempi di rilascio dei cites gialli per i piccoli appena nati in italia (all'estero vengono rilasciati con più facilità e celerità), non ho esperienze dirette, ma immagino che non sia questione di giorni, ma di settimane se non di mesi (se si fa l'esame del DNA)... io è da più di venti giorni che ho iniziato la procedura per fare il rinnovo ed ancora non ho chiso le pratiche...



Il Dna lo dispone la commissione scientifica del Ministero dell'Ambiente, le singole Forestali hanno solo il compito di presenziare al prelievo, null'altro. E te lo dico a ragion veduta!;)


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